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Rinnovato accordo tra Comune di Reggio Emilia e UniCredit per la “carta etica”

Per il sesto anno consecutivo si rinnova l’accordo tra Comune di Reggio Emilia e UniCredit per sostenere genitori soli con bambini che risiedono nel Comune di Reggio e che versano in ristrettezze economiche. Grazie alla virtuosa collaborazione tra pubblico e privato per il sostegno delle fasce più deboli, prosegue infatti l’esperienza della “Carta etica” che dal 2006 a oggi ha dato sollievo alle difficoltà di 320 famiglie composte da un solo genitore.

“Si tratta di un accordo particolarmente importante – ha detto oggi il sindaco di Reggio Graziano Delrio illustrando l’operazione alla stampa – perché aiuta genitori soli che vivono situazioni di grande fragilità. Siamo quindi lieti che Unicredit abbia deciso di sottoscrivere nuovamente questa convenzione per aiutarci a sostenere percorsi personalizzati per il raggiungimento dell’autonomia delle fasce più deboli. In questo modo dimostra di essere vicina al territorio interpretando il ruolo delle vecchie casse di risparmio”.

“Questo contributo – ha aggiunto Delrio – si aggiunge al pacchetto di misure anticrisi stanziato dal Comune che per quest’anno sarà di oltre 2,5 milioni di euro”.

“Dei 320 genitori che già hanno usufruito di quest’opportunità in passato – ha detto Germana Corradini, dirigente del Servizi sociali del Comune – solo 110 lo hanno avuto con continuità, proprio perché si tratta di un aiuto che si colloca in un percorso di raggiungimento dell’autonomia e chi ha usufruito della carta etica non ha in genere avuto necessità di altri aiuti dal servizio. Per il periodo 1 maggio 2011 – 30 aprile 2012 saranno 34 i genitori, di cui 5 padri soli, che usufruiranno per la prima volta della carta e che si aggiungeranno a 66 famiglie che invece beneficeranno del rinnovo. Per la maggior parte si tratta di genitori compresi nella fascia d’età tra i 31 e i 40 anni”.

“Quello di Unicredit costituisce un contributo importante – ha aggiunto la dirigente Corradini – perché i dati ci dicono che la crisi non è finita e tra coloro che si rivolgono ai servizi sociali (2818 nuovi accessi nel 2010), le persone con figli a caricano sono cresciute negli ultimi anni del 35 per cento”.

“Il nostro modo di interpretare il ruolo della banca oggi è legato alla piena consapevolezza di essere attori sociali importanti nel territorio in cui operiamo – ha affermato Massimo Morselli, direttore Area commerciale Reggio Emilia UniCredit – La responsabilità che di conseguenza ci deriva, ci porta a ricercare e avere un dialogo proficuo con istituzioni, imprese e famiglie, a ricercare e attivare sinergie che portino allo sviluppo del territorio con un’attenzione particolare per i più deboli, per le persone in difficoltà. Grazie all’iniziativa Carta Etica e ai nostri clienti che vi hanno aderito, oggi riconfermiamo la nostra concreta vicinanza a tanti genitori in difficoltà, qui a Reggio. Proseguiremo nel nostro intento di essere punto di riferimento in questa città, facendoci trovare pronti ogni volta che sarà necessario sostenere lo sviluppo e la crescita di questo territorio”.

Alla presentazione dell’accordo hanno partecipato anche l’assessore comunale al Welfare Matteo Sassi e Pasquale Panzarino, direttore commerciale Family per l’Emilia Romagna di Unicredit.

L’ACCORDO – Secondo l’accordo sarà il Comune di Reggio Emilia ad individuare, tra quelle ospiti del circuito di accoglienza del Comune, le persone (madri o padri soli) destinatarie dei 120 mila euro messi a disposizione dell’istituto di credito. I beneficiari verranno avvisati per lettera e saranno chiamati presso un’agenzia UniCredit a ritirare una carta prepagata che verrà assegnata loro gratuitamente e ricaricata con 100 euro al mese per un anno. Rispetto ai beneficiari che hanno già usufruito in passato del contributo, nel 38 per cento dei casi si è trattato di persone italiane, mentre per il restante 62 per cento di genitori stranieri provenienti in prevalenza da Ghana e Niger, oltre cha da Marocco, paesi dell’America latina e dell’ex Unione sovietica.

Dal 2005 UniCredit si è impegnata con i propri clienti a ridistribuire sui territori il 3 per mille della spese dagli stessi effettuate utilizzando UniCreditCard Classic Etica, individuando iniziative di aiuto concreto a favore delle fasce più deboli della società in collaborazione con diversi Comuni italiani: Reggio Emilia, Roma, Verona, Brescia e Milano. Con oltre 165mila carte in circolazione, nei sei anni trascorsi, sono stati raccolti oltre 7milioni di euro. Ad oggi 1,75 milioni sono stati destinati al progetto “genitori soli con figli”, di cui 600mila al Comune di Reggio Emilia.

La carta etica è parte delle iniziative promosse dal Comune di Reggio a sostegno delle fasce più deboli: dai contributi alle famiglie colpite dalla crisi (cassaintegrati, disoccupati) al sostegno degli affitti; dal blocco degli sfratti e delle tariffe dei servizi alla riduzione delle rette di nidi e scuole d’infanzia, case protette e centri diurni per anziani; dagli assegni di cura alle altre misure di finanza sociale come il sostegno sui mutui prima casa e i prestiti d’onore.

















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