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Modena: celebrazioni e festa in piazza per la Liberazione

Nei quartieri e in centro storico celebrazioni e commemorazioni per la Resistenza che culminano nelle mattinate del 22 e del 25 aprile. “Festa per tutti” il pomeriggio del 25 aprile in piazza XX settembre con “Parole e musiche per la Liberazione”: letture in forma di spettacolo e concerto rock dei The Gang.

Le iniziative del Comune di Modena, del Comitato permanente per la memoria e le celebrazioni e della Provincia per il 66esimo della Liberazione si richiamano quest’anno allo slogan “Risorgimento, Resistenza e Costituzione, fondamenta dell’Italia unita, libera, democratica”. Come da tradizione, le deposizioni di corone ai cippi, alle lapidi, ai sacrari e ai monumenti saranno accompagnate da incontri e iniziative, proiezioni di film, spettacoli, concerti e letture rivolti alle scuole, ai giovani e a tutti i cittadini.

E, come l’anno scorso, dopo le celebrazioni ufficiali del mattino e i discorsi in piazza Grande, una festa nel pomeriggio del 25 aprile in piazza XX settembre avrà l’obiettivo di attualizzare attraverso teatro, musica e convivialità i valori fondanti della Repubblica.

Alle 17 in piazza XX settembre avrà inizio la “Festa per tutti”: si tratterà di un evento “civile”, pubblico e gratuito, per ritrovarsi insieme a festeggiare.

Il primo appuntamento in programma è “In direzione ostinata e contraria, pagine dell’antifascismo modenese fra passato e presente”, a cura dell’istituto storico di Modena, una lettura pubblica a più voci in forma di spettacolo di estratti di pagine di diari, lettere, documenti politici ma anche informative di Polizia e verbali di questura. Tra i lettori, il sindaco Giorgio Pighi, l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti e una decina di altri modenesi. A seguire il concerto dei “The Gang”, per poi chiudere con gnocco fritto e brindisi alla Liberazione. In caso di pioggia, l’iniziativa, realizzata con il contributo di aziende aderenti a Legacoop. si svolgerà alla Tenda di viale Monte Kosica.

IL 25 APRILE GIORNATA DI FESTA TRA PAROLE E MUSICHE

Avranno il loro culmine in un pomeriggio di parole e musica in piazza XX settembre le celebrazioni per la Liberazione a Modena, che inizieranno la mattina del 25 aprile.

Si incomincerà alle 10 con la messa in cattedrale officiata da monsignor Antonio Lanfranchi, arcivescovo-abate di Modena-Nonantola, accompagnata dalle note della Cappella musicale del Duomo.

Un corteo attraverserà le vie del centro storico (via Emilia, corso Canalgrande, via Università, via Castellano) per giungere in piazza Torre, dove alle 10.45 sarà reso omaggio al sacrario della Ghirlandina, e terminare infine in piazza Grande dove, alle 11.30, si svolgerà la manifestazione conclusiva con il sindaco Giorgio Pighi e il presidente della Provincia Emilio Sabattini.

Nel pomeriggio, alle 16, sfilerà da largo Garibaldi lungo la via Emilia la banda cittadina “Ferri”, che offrirà un concerto in piazza Torre. Alle 17, in piazza XX settembre avrà inizio la “Festa per tutti”: si tratterà di un evento “civile”, pubblico e gratuito, per ritrovarsi insieme a festeggiare.

Il primo evento in programma è “In direzione ostinata e contraria, pagine dell’antifascismo modenese fra passato e presente”, a cura dell’istituto storico di Modena, una lettura pubblica a più voci in forma di spettacolo di estratti di pagine di diario, lettere, documenti politici ma anche informative di polizia e verbali di questura, scelti per la loro capacità di restituire la complessità di un fenomeno poco conosciuto e trasversale ai diversi strati sociali come l’antifascismo “storico” (dal 1920 al 1943), raccolti dall’Istituto in un doppio volume di prossima pubblicazione: il “Dizionario storico dell’antifascismo modenese”. Leggeranno sul palco Giorgio Pighi, sindaco di Modena; Massimo Mezzetti – assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna; Lauro Lugli, presidente di Legacoop; Kheyre Walamaghe, musicista; Andrea Ferrari e Claudio Calafiore, dell’associazione Anfitrione; Giuliana Canarini, insegnante; Caterina Cortese, studentessa; Alice Padovani, dell’associazione culturale Amigdala; Oxana Casolari dell’associazione culturale Teatro dei Venti; Beatrice D’Agostino, artista di strada dell’associazione Precariart.

A seguire, dalle 17.30, sarà The Gang, gruppo storico folk-rock dei fratelli Marino e Sandro Severini, a riempire piazza XX settembre di note con le loro ballate all’insegna dell’impegno, in un concerto per “R/esistere”.

I Gang, da 25 anni sulla scena italiana con numerosi dischi all’attivo, approfondiscono il concetto di cultura popolare estrapolando valori come l’identità e la memoria storica, con una musica che scava nelle proprie radici senza perdere mai il contatto con il rock. Dopo di loro salirà sul palco una band giovanile locale, i “Rashomon di Kheyre Walamaghe” che eseguirà “Bella ciao” riarrangiata in chiave contemporanea. Al termine, tutti i partecipanti saranno coinvolti in un brindisi collettivo e in un momento conviviale con gnocco fritto a cura della Polisportiva Gino Nasi. Alla realizzazione della “Festa per tutti” hanno contribuito le aziende Abitcoop, Assicoop Modena, Unipol assicurazioni, Grandi salumifici italiani e Cooperativa di costruzioni, tutte aderenti a Legacoop Modena.

In caso di pioggia le iniziative previste in piazza XX settembre si svolgeranno alla Tenda di viale Monte Kosica.

IL 22 APRILE CORONE, LIRICA E VIDEO

Venerdì 22 aprile è il giorno del 66esimo anniversario della liberazione di Modena dai nazi-fascisti e in città sono in programma numerose iniziative di commemorazione.

Le cerimonie celebrative con il sindaco Giorgio Pighi per la deposizione di corone iniziano alle 10 al famedio del cimitero di san Cataldo, proseguono al Parco Novi Sad alle 10.30 alla lapide a ricordo dei caduti di piazza d’Armi, si spostano in piazza Grande alle 11 alla lapide per Modena medaglia d’oro sullo scalone del Palazzo comunale. Alle 11.15 corone anche in piazza Torre al sacrario della Ghirlandina e alla lapide che ricorda gli ex internati militari, e infine, alle 11.35, alla lapide di Mario Allegretti, medaglia d’oro al valor militare, nell’atrio centrale dell’Università in via Università 4. A mezzogiorno, con un aperitivo tricolore sotto i portici di piazza Grande sul lato della Ghirlandina, si inaugura il grande tricolore sul quale sono raffigurati in bianco, rosso e verde i modenesi di tutte le età che hanno accettato di farsi fotografare per dichiarare di riconoscersi nel simbolo dell’unità nazionale. L’iniziativa di arte pubblica, ideata da Alberta Pellacani e promossa all’unanimità dal Consiglio comunale, è stata intitolata “Una unica unità”. La bandiera resterà sotto i portici fino al 2 giugno, festa della Repubblica.

Nel pomeriggio, all’Istituto storico di viale Ciro Menotti 137, per il ciclo di incontri “I giovani studiano il Novecento”, alle 17 si presenta la tesi di laurea di Chiara Lusvardi “La Resistenza in pianura: la brigata Walter Tabacchi di Modena”. L’autrice dialogherà sul tema con Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto.

In serata, alle 21, alla polisportiva Gino Nasi di via Tarquinia 55, la Circoscrizione 3 con i circoli Anpi sant’Agnese e Buon Pastore organizza un concerto lirico del club Mario Del Monaco. Alle 21.30, alla Tenda di viale Monte Kosica 95 va in scena “R-Esistenza, Musica di passaggi in penombra”, video/reading performance a cura di Alberto Papotti, Friction, Punti di vista.

MODENA, COSI’ I QUARTIERI FESTEGGIANO LA LIBERAZIONE

La memoria della lotta di Liberazione e il ricordo dei partigiani caduti nella Resistenza attraversa i quartieri di Modena e le località alle porte della città. E ognuna delle Circoscrizioni cittadine ogni anno rinnova il suo tributo con iniziative diverse, tra commemorazioni tradizionali e occasioni di ritrovo.

Mercoledì 20 aprile, con partenza alle 9 dalla Circoscrizione 2 in via Nonantolana 685/S, si svolge il percorso commemorativo con deposizione di corone presso le lapidi e i cippi del quartiere, in collaborazione con le associazioni del territorio e l’Anpi (Associazione nazionale dei partigiani).

Un analogo percorso commemorativo con la partecipazione delle scuole elementari è organizzato dalla Circoscrizione 4 con partenza alle 9.30 dal Circolo Piazza al cippo in memoria di Emilio Po, in presenza della figlia del partigiano, Milvia Po.

Il percorso toccherà alle 10 il cippo di Baggiovara, alle 10.30 quello di Villanova e alle 16 quello di piazza Alessandrini.

Giovedì 21 aprile dalle 9.30 sarà la Circoscrizione 3 a deporre corone ai cippi del quartiere, mentre alle 18 al Foro Boario, nella saletta conferenze della mostra “Italiani Modenesi” Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto storico presenta “Alle spalle della Linea Gotica. Storie, luoghi, musei di guerra e Resistenza in Emilia Romagna” (libro edito da Artestampa, 2009). Sempre giovedì 21 alle 21.30 alla Tenda di viale Monte Kosica si proietta il film “La lunga marcia dei 54” alla presenza degli autori Laura Fasolin e Alberto Gambato. Ancora alle 21.30 di giovedì, all’Off di via Morandi 71, locale del Centro Musica, si svolge “Pietà l’è morta” racconti e canti dalla Resistenza con il Coro delle Mondine di Novi.

Sabato 23 Aprile, la Circoscrizione 4 propone la “Camminata della libertà” organizzata dalla polisportiva Madonnina settore podismo, con ritrovo alle 16 e partenza alle 17 dal locale “La Crepa” di via Barchetta 469 in località Tre Olmi.

Il 25 aprile, dopo le celebrazioni del mattino in piazza Grande, l’Istituto storico di via Ciro Menotti, 137 organizza dalle 15 una visita guidata ai luoghi della Seconda guerra mondiale e della Resistenza in città (partecipazione gratuita, per prenotazioni: segreteria@istitutostorico.com).

Nel pomeriggio del 25 aprile ritornano come ogni anno anche le feste in due parchi cittadini. La Circoscrizione 2 organizza con il Circolo anziani quella del parco XXII aprile, dalle 15 alle 18.30. Si incomincia con un corteo da via Donati lungo viale Gramsci accompagnato dal Corpo bandistico comunale di Castelfranco Emilia. Seguiranno gli interventi di rappresentati della Circoscrizione e dell’Anpi (associazione nazionale dei partigiani) e la lettura di pagine di Gianni Rodari da parte dei ragazzi del gruppo Gavci (volontariato civile). Si conclude con un momento conviviale.

Alle 16 inizia invece “Il parco della Resistenza in festa”, nell’area verde di via Morane, a cura della Circoscrizione 3. Nel programma un incontro con testimoni della Resistenza in collaborazione con l’Anpi, caccia al tesoro, scuola di circo, merenda biologica e liberazione di uccelli in collaborazione con il centro soccorso fauna selvatica “il Pettirosso”.

Le celebrazioni modenesi per il 66esimo della liberazione si concludono venerdì 29 aprile alla Tenda di viale Monte Kosica alle 21. In programma, in collaborazione con la Fondazione ex Campo Fossoli, c’è “Razza Partigiana, storia di Giorgio Marincola, partigiano dalla “pelle nera” con Carlo Costa e Lorenzo Teodonio autori del libro dedicato a Marincola e WU Ming2 autore del Cd Razza partigiana, (Raccolta di musiche e letture a cura dei Massimo Volume). Introduce Adriano Zavatti, vicepresidente Anmig (Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra) di Modena. Dialoga con gli autori Giulia Bondi.

















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