Firmato dalla Filcams/Cgil l’accordo aziendale per i 31 dipendenti di Apple Press Group Srl, realtà editoriale alla quale fanno capo, tra gli altri, i settimanali di annunci Modena Affari e Il Caffè. L’accordo aziendale non applica le norme peggiorative del contrattoseparato del Commercio firmato a fine febbraio da Confcommercio,Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil, ma non dalla Filcams/Cgil contraria ad un rinnovo contrattuale peggiorativo delle condizioni lavorative dei dipendenti del settore, e senza disponibilità da parte di Fisascat e Uiltucs ad effettuare una consultazione vincolante dei lavoratori.L’accordo in Apple Press Group ha così garantito ai dipendenti delle sedi di Modena, Carpi e Sassuolo di non subire le condizioni peggiorative delrinnovo contrattuale, mantenendo, tra le altre cose, il pagamento dei primi tre giorni di malattia al 100%, 104 ore di permesso anche per i neoassunti, contributi per l’assistenza sanitaria integrativa a totale carico della ditta, assenza della possibilità di deroghe peggiorative rispetto al Contratto Nazionale e non applicazione delle norme sul Collegato al Lavoro in vigore dal novembre del 2010.
“Questo primo accordo fatto sulla Provincia di Modena – spiega Alessandro Fili della Filcams/Cgil – rende ancora più evidente come si possa e si debba mantenere il CCNL del Terziario-Distribuzione-Servizi sottoscritto unitariamente nel 2008 da Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil, quale strumento minimo a tutela delle condizioni dei lavoratori”.
“Nessun pretesto legato alla crisi economica – aggiunge il sindacalista – può essere addotto per giustificare la perdita di diritti inviolabili deilavoratori quali quelli sulla malattia, sui permessi, sull’assistenza sanitaria”.
L’accordo in Apple Press Group è il primo di una serie di accordi che la Filcams/Cgil sta sottoscrivendo a livello aziendale per non permettere che i lavoratori del commercio vengano danneggiati dalle nuove norme previste dal Contratto Nazionale sottoscritto dalle sole Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil.