“A Concordia sta accadendo quello che è già successo a Carpi, Pavullo, Nonantola, Soliera, Castelfranco Emilia ed in tanti altri comuni della provincia di Modena. Le Amministrazioni comunali di sinistra, grazie ad una deroga della legge regionale sull’associazionismo, stanno irresponsabilmente autorizzando la creazione di moschee di fatto in uffici, appartamenti e garage. I cittadini di Concordia, giustamente preoccupati dall’annuncio della prossima apertura di un centro di culto islamico in un negozio del centro, sappiano che quella situazione è legittimata dal loro Sindaco e dalla Regione Emilia Romagna”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, già firmatario di diverse interrogazioni sui problemi sociali e di ordine pubblico legati all’apertura di nuove moschee di fatto dietro le insegne di centri culturali islamici in provincia di Modena.
“L’amministrazione di sinistra di Concordia, avvallata dalla Regione, permetterà agli islamici di fare quello che a nessun cittadino non musulmano sarebbe mai permesso di fare: trasformare garage, uffici, e case in moschee di fatto, senza pensare delle conseguenze. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e sono ancora più gravi se consideriamo il fatto che la Regione ed il Sindaco possono evitarli. Proprio per evitare scempi del genere ho proposto la modifica della legge regionale che legittima la creazione di moschee sotto l’insegna di luoghi di culto islamici praticamente ovunque. La sinistra vuole moschee di fatto a tutti i costi. Noi invece vogliamo evitare che in nome di un malinteso buonismo si commetta lo stesso errore già fatto in altri comuni”.