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Nuova struttura per il centro di recapito di Sestola

E’ stata di recente messa a disposizione dall’amministrazione comunale di Sestola la struttura, una ex scuola ubicata in via Statale per Fanano n. 18 (località Poggioraso), che ospita il nuovo centro di recapito di Poste Italiane.

Il nuovo Csd (centro secondario di distribuzione) di Sestola, dove lavorano 21 addetti, fra portalettere e servizi interni (gli altri 4 portalettere sono nel presidio di distribuzione di Pievepelago), provvede alla lavorazione e alla consegna della corrispondenza per un bacino di competenza che comprende, oltre a Sestola, i comuni di Riolunato, Montecreto, Fanano, Pievepelago e Fiumalbo, servendo in totale 5.456 numeri civici a cui corrispondono 5.426 famiglie e 774 fra uffici e attività commerciali. Il quantitativo medio di invii a firma (raccomandate, assicurate e atti giudiziari) recapitati mensilmente è pari a circa 3.800 oggetti, oltre a quasi 180.000 invii di corrispondenza non tracciata (prioritaria, stampe, posta massiva). Così come per altre zone montane e per i percorsi particolarmente disagiati, si usano 17 veicoli 4×4 a trazione integrale, flotta che a breve sarà completamente rinnovata con nuovi mezzi della stessa tipologia.

I portalettere del centro di recapito di Sestola hanno a disposizione anche dodici palmari, nuovi strumenti elettronici che permettono loro di automatizzare tutte le attività finora svolte manualmente per i prodotti tracciati (raccomandate e assicurate) sia in fase di accettazione sia in fase di consegna; infatti, nel caso in cui il destinatario sia assente, viene sostituita la tradizionale cartolina gialla che avvisa del mancato recapito di una lettera raccomandata con un nuovo formato di stampa contenente le informazioni necessarie al cliente per il ritiro del plico. Ciò consente di ridurre i tempi di attesa allo sportello, grazie ai processi di informatizzazione attraverso cui l’operatore individua subito l’oggetto inesitato.

Il nuovo strumento aumenterà ulteriormente la capacità operativa e l‘efficienza del portalettere, trasformandolo in un piccolo ufficio postale itinerante che offrirà in futuro ai clienti l’opportunità di ricevere “a domicilio” un ampio menù di servizi postali e finanziari.
















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