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Modena: 150mo, seduta solenne del Consiglio

Si aprirà con l’inno di Mameli eseguito dai giovani musicisti dell’istituto musicale “Vecchi-Tonelli”, il Consiglio comunale di Modena che lunedì 21 marzo alle 16 si riunirà in seduta solenne, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, per celebrare il 150esimo dell’unità d’Italia.

“Non è retorico unirsi come Consiglio comunale alle celebrazioni in corso, nello spirito di recuperare il valore dell’unità nazionale e l’orgoglio dell’essere italiane e italiani per radicare nell’identità del nostro Paese il progetto per l’Italia del futuro”, afferma la presidente Caterina Liotti.

La seduta solenne, aperta al pubblico che potrà assistere anche dagli schermi posti al di fuori dell’aula, prevede una relazione di Carlo Galli, modenese, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna e studioso di storia del pensiero politico moderno e contemporaneo, dal titolo: “Italia: 150 anni di unità fra contraddizioni e speranze”, oltre agli interventi della presidente Caterina Liotti, del sindaco Giorgio Pighi e dei gruppi consiliari.

L’evento potrà essere seguito anche via internet, grazie alla diretta web del Consiglio (dalla home page www.comune.modena.it seguendo i link o direttamente www.comune.modena.it/il-governo-della-citta/strumenti-di-comunicazione/video-del-consiglio).

Il Consiglio comunale ha inoltre promosso un’iniziativa di arte pubblica, progettata dalla fotografa Alberta Pellacani, che si propone il coinvolgimento dei cittadini: si tratta di realizzare un gigantesco tricolore sul quale compariranno i volti dei modenesi che vorranno farsi ritrarre con oggetti di valore simbolico o ritenuti significativi per la ricorrenza. Dopo che nei primi due set un centinaio di persone ogni volta si sono recate a farsi fotografare, lunedì dalle 14 alle 18 nella Galleria Europa, sotto i portici del Municipio in piazza Grande, si svolgerà il terzo e ultimo set previsto. “È con orgoglio che i modenesi stanno rispondendo alle celebrazioni per l’unità nazionale. Lo si percepisce dalle bandiere che sventolano dalle case e dalla numerosa partecipazione alla costruzione dell’enorme tricolore che segnerà Piazza Grande. Credo che in tali gesti ci sia la volontà, tipica del modello sociale della nostra città, di riaffermare che ‘insieme’ si possono raggiungere condizioni di vita migliori per tutti”, osserva la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti.

La gigantesca bandiera bianca, rossa e verde (27 metri di lunghezza per uno e mezzo di altezza) sarà esposta sotto i portici di piazza Grande dal 22 aprile, giorno della Liberazione di Modena, al 2 giugno, festa della Repubblica. Nel pomeriggio di sabato 11 giugno i modenesi che hanno partecipato potranno ritirare in Consiglio comunale il pezzo di bandiera con la loro immagine e un attestato di partecipazione. L’iniziativa è stata segnalata tra quelle più vivaci sul 150esimo dalla trasmissione di Rai radio2 “Caterpillar”, che mercoledì si è collegata in diretta con l’autrice Alberta Pellacani dal set allestito nel chiostro della biblioteca Delfini.

Le foto dei modenesi nel tricolore saranno pubblicate anche sul social network Facebook dal profilo Città di Modena.
















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