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A Modena convegno annuale sull’aggiornamento delle linee guida per rinite, asma e BPCO

Si conclude domani, giovedì 3 marzo, il convegno International Guidelines on Rhinitis, Asthma and COPD, organizzato dal prof. Leonardo Fabbri, direttore della Struttura Complessa di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena.

L’appuntamento scientifico, iniziato nella giornata di martedì 2 marzo, che si tiene all’Hotel Fini di Modena (Via Emilia Est), riunisce gli esperti di malattie dell’apparato respiratorio nazionali ed internazionali, che si ritrovano per il consueto Convegno annuale di aggiornamento delle linee guida su rinite, asma e BPCO, le tre malattie croniche respiratorie che affliggono oltre il 10% della popolazione, quindi più di 600.000 persone in Italia e di 60.000 nella sola provincia di Modena.

Il Convegno riunisce tra l’altro i componenti delle Commissioni internazionali che stilano ed aggiornano annualmente le linee guida per la diagnosi, valutazione di gravità, prevenzione e trattamento di queste importanti malattie respiratorie, con professionisti e clinici provenienti da Stati Uniti e Canada, Sud Africa e numerosi paesi europei. Fanno parte di tali commissioni anche i nostri esperti modenesi, tra cui il prof. Leonardo Fabbri, organizzatore dell’evento, per il trattamento della BPCO, ed i professori Enrico Clini e Bianca Beghè, entrambi del Dipartimento ad Attività Integrata di Oncologia, Ematologia e Patologie dell’Apparato Respiratorio, che seguono rispettivamente per la riabilitazione e l’asma.

Importanti le novità terapeutiche presentate nella tre giorni modenese. Tra queste spiccano i nuovi dati a supporto della immunoterapia specifica per rinite ed asma allergico, di monoclonali umanizzati per le forme gravi di asma, nuovi farmaci broncodilatatori (indacaterolo) e antiinfiammatori (roflumilast) per la BPCO, dati che verranno discussi e valutati per le nuove raccomandazioni terapeutiche. Particolare attenzione è data in questa tre giorni modenese ai pazienti anziani e complessi con più malattie croniche, sempre più frequenti, i cui problemi verranno discussi in collaborazione con gli esperti internisti nazionali afferenti alla Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI) ed i medici di medicina generale.

La presenza di tanti esperti a Modena in questi giorni ha permesso di offrire un’attività didattica di alto profilo a studenti e medici specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia, che hanno potuto attingere a lezioni e testimonianze fondamentali per accrescere le loro conoscenze in campi come malattie respiratorie pediatriche, oncologia polmonare, riabilitazione cardiopolmonare.

“Fortunatamente – ha spiegato il prof. Leonardo Fabbri – la maggior parte di queste persone sono affette da forme lievi, che tuttavia peggiorano considerevolmente la qualità di vita dei pazienti ed hanno enormi costi sociali. Si pensi solo che l’asma è la prima causa di assenza da scuola dei bambini, ed una delle maggiori cause di assenza dal lavoro negli adulti. Le forme più gravi, pur limitate ad una piccola minoranza dei pazienti, hanno anch’esse costi sociali enormi, prevalentemente diretti (farmaci, visite, ricoveri): si pensi che nella sola provincia di Modena vi sono più di 700 pazienti affetti da BPCO e/o asma grave che vivono costantemente attaccati alla bombola di ossigeno per poter condurre le minime attività quotidiane, e che la insufficienza respiratoria da BPCO è la terza causa di ricovero in ospedale”.
















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