C’è un problema serio di gestione della sanità sul territorio: da anni sentiamo parlare di sistema a rete, di implementazione del sistema, ma per ora vediamo solo effetti negativi sugli ospedali di provincia che questa logica stanno pagando. E su questo mi pareva incentrato il discorso di Mons. Tinti, pubblicato sui giornali.
Il sindaco di Modena e il Presidente della Provincia, rispondendo educatamente, hanno però sottolineato la situazione di oggi come se non esistesse un prima: se oggi non ci sono in programma impoverimenti successivi, sono contento, anche se ho dei dubbi. Però fino ad oggi ci sono stati troppi casi di depotenziamento di strutture che invece funzionavano molto bene, ed erano molto apprezzate dalle città di provincia, la storia del presidio di Castelfranco ne è un esempio lampante.
Dunque le garanzie che oggi vorrebbero dare i responsabili della costruzione del nuovo PAL, mancano del presupposto: ovvero il passato parla chiaro, e dice che le scelte fatte sono state tutte in favore del costruendo ospedale di Baggiovara. E se persino un alto prelato decide di sottolineare questa stortura, prenderei in seria considerazione il fatto che non sia solo una “vulgata” il ruolo nefasto di Baggiovara sulla rete provinciale, ma al contrario un dato di fatto, che in tanti quotidianamente riscontrano.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)
