“Nella mattinata di oggi abbiamo affrontato alcuni temi sui quali sia all’interno della giunta dell’Unione, sia come Comune, ritengo possano esservi delle iniziative comuni che vanno in direzione degli obiettivi condivisi stamattina.
La prima questione è quella di natura ambientale, che riprende le azioni già presenti sul nostro territorio, sul sostegno ai privati che smaltiscono l’amianto, la raccolta di questo pericoloso materiale, nonché le segnalazioni del suo abbandono sul territorio: su questo esiste già una collaborazione tra Amministrazione comunale e Arpa. Ora vogliamo rafforzare il ruolo dello Sportello Energia con il sostegno dei cittadini che vorranno provvedere allo smaltimento ed eventuali sostituzioni di coperture in tale materiale. E’ un’iniziativa che dovrà avere adeguata informazione alla cittadinanza, attraverso strumenti come il giornalino, Internet e materiale promozionale ad hoc.
A seguire, cercheremo di prendere in considerazione, in collaborazione con i consulenti dell’amministrazione, la possibilità di attivare un’assicurazione a favore dei cittadini che abbiano subito furti nelle abitazioni e scippi, sulla falsariga di ciò che già avviene in Comune di Reggio Emilia.
Gran parte del confronto, tuttavia, ha avuto come oggetto la dipendenza da gioco, allarme che investe pure il nostro territorio e su cui abbiamo condiviso l’analisi e le azioni da compiere.
Non sfugge a nessuno come una certa idea del “vincere facile”, dell’arricchimento fine a se stesso indipendentemente da quale sia l’origine del guadagno, l’esibire la propria fortuna, assieme a una pericolosa disgregazione sociale, siano elementi culturali pericolosi, divenuti quasi egemonici nella mentalità corrente pure sul nostro territorio, in contrasto con l’idea del valore positivo del fare, dello studio e del lavoro proprio di queste terre. Ciò ha messo fortemente in crisi pure la nostra comunità, tradizionalmente solida e ricca di valori positivi.
Se in Italia il gioco ha un giro d’affari da 60 miliardi di euro, la nostra provincia vede 12.000 casi di forte dipendenza, che riguardano il videopoker e i giochi d’azzardo on line. Tali fenomeni necessitano di un’azione preventiva a monte. Ritengo importante, a tal fine, dar corpo a un tavolo distrettuale sulle dipendenze che tratti anche quelle da gioco, per sviluppare una consistente campagna informativa nella scuola dell’obbligo, oltre a un’adeguata informazione alla comunità sulle pericolose ricadute che tale emergenza ha sui cittadini. Questa sensibilità era già stata manifestata dal nostro ente, in occasione dell’approvazione del nuovo Regolamento per il rilascio delle nuove autorizzazioni per i pubblici esercizi”.
(Il Presidente dell’Unione, Andrea Rossi)
