Ieri sera, martedì 25 gennaio, il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese ha approvato il seguente documento:
“Premesso che il governo ha imposto un taglio drastico di contributi statali all’Associazione nazionale partigiani d’Italia, dai 250 mila euro del 2007 ai 73 mila del 2010;
Considerato l’alto valore simbolico e culturale della Resistenza di tutti i colori politici e le appartenenze ideologiche, all’interno della nostra storia recente;
Ricordato che quest’anno ricorre il 150 anniversario del nostro paese come entità unita e ricordato come sotto i movimenti antifascisti e di resistenza partigiana si trovò un’unità quantomeno d’intenti verso la liberazione del Paese, un’unità difficile che però contribuì al traghettamento verso la Repubblica e la Costituzione;
Considerati poi tutti i tagli che il settore cultura e promozione della stessa hanno subito con le ultime manovre finanziarie;
Osservando come i partiti di estrema destra di origine fascista o, in alcuni casi neo-nazista, siano in forte ripresa in tutto il continente europeo;
Si chiede:
Al Governo, (tenendo sempre fermo il rigore dei conti pubblici ed il mantenimento del patto di stabilità) di rivedere i tagli stabiliti e di dare più voce a tutti i movimenti che lottano per i valori dell’antifascismo, ed il contrasto a tutti i regimi antidemocratici e totalitari,
Al nostro comune di impegnarsi nella difesa dei suddetti valori e di promuovere, all’interno della programmazione sui festeggiamenti del 150 anniversario, anche l’Anpi e la sua lotta per la memoria e la preservazione dell’antifascismo ed il contrasto a tutti i regimi antidemocratici e totalitari”.
