L’assessore al personale della Regione Emilia Romagna, Donatella Bortolazzi, ha ritirato il progetto di legge regionale, che avrebbe dovuto recepire la Riforma Brunetta. L’assessore ha voluto prendere una “pausa di riflessione” con la scusa del sindacato e dei supposti contrasti tra Tremonti e Brunetta.
Non mi risulta che il ministro Tremonti abbia scelto di “sfilarsi” dall’applicazione della legge Brunetta e nemmeno che i sindacati abbiano deciso di opporsi, in modo pregiudiziale, alla nuova normativa.
Accrescere l’efficienza e la produttività del lavoro dei dipendenti pubblici della Regione, nell’interesse di tutti ed in particolare dei cittadini contribuenti che pagano i loro stipendi.
Non condivido perciò la scelta dell’assessore Bortolazzi di giustificare attraverso argomentazioni strumentali e prive di fondamento, che hanno il solo scopo di polemizzare con il Governo.
A meno che la maggioranza politica che governa la Regione Emilia-Romagna non intenda farsi sostenitrice del “partito dei fannulloni”, che esiste, anche se minoritario rispetto la totalità dei dipendenti. Mi attendo, quindi, che si proceda al più presto al recepimento della legge.
(Fabio Filippi)
