Nella seduta di ieri il Consiglio provinciale ha discusso e approvato un ordine del giorno in cui chiede ai Presidenti di Camera e Senato che interessino il Ministero dell’Interno affinché vengano adottate norme “che impediscano l’ostentazione, all’interno delle sedi istituzionali, di simboli inneggianti a presunti nuovi Stati e alla secessione e alla divisione del Paese”. Simboli che, prosegue il testo, offendono e gettano discredito sulle Istituzioni pubbliche, misure che permetterebbero anche al Consiglio provinciale di bandire tali simboli.
Nel documento, presentato da Udc, Fli e Rambaldi del Gruppo Misto, si afferma inoltre che il Consiglio “parteciperà in maniera convinta e attiva alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia”.
L’odg è stato approvato con 19 voti a favore (Pd, Idv, Fli, Udc, Rambaldi-Misto) e 4 contrari (Lega, Pdl, Pagnetti-Misto).
