mercoledì, 9 Luglio 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaModena: Provincia, approvato il bilancio, ok anche dall'Udc





Modena: Provincia, approvato il bilancio, ok anche dall’Udc

«I tagli ci sono, ce li impongono il governo con la manovra finanziaria e la crisi economica che determina una riduzione di entrate, ma non rinunciamo a guardare al rilancio competitivo del territorio, facendo scelte precise e strategiche sulla scuola, sulle infrastrutture e a sostegno dell’economia e dell’occupazione. Scelte sulla base delle quali riusciamo anche ad allargare il consenso». Lo ha affermato il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini commentando l’approvazione del bilancio preventivo 2011 e del Piano triennale degli investimenti con il voto dell’Udc, oltre a quello di Pd e Italia dei valori; contrari Pdl e Lega Nord.

La manovra economica per il 2011 è complessivamente di 135 milioni di euro, 25 in meno rispetto allo scorso anno, con un Piano degli investimenti che comunque prevede quasi 40 milioni di euro di interventi nel 2011 (133 nel triennio), 12 dei quali messi in campo con risorse proprie.

Prima del voto è stato approvato un emendamento proposto dall’Udc per realizzare investimenti per 450 mila euro in laboratori scolastici e sostegno all’economia. Bocciati, invece, gli emendamenti di Pdl e Lega (comunicato n. 1268). Approvati all’unanimità due ordini del giorno proposti dal Pdl: l’utilizzo di eventuali entrate aggiuntive per anticipare interventi di edilizia scolastica e la richiesta alla Regione dell’aggiornamento degli oneri di cava per garantire una maggiore tutela ambientale

«Rimaniamo fermamente all’opposizione, ma dobbiamo dimostrare coerenza e senso di responsabilità nel farci carico della difficile situazione in cui versa la nostra società» ha spiegato capogruppo dell’Udc Fabio Vicenzi motivando il voto positivo legato «all’accoglimento delle nostre proposte: provvedimenti che pensiamo siano positivi per la collettività, un contributo di sostegno alle piccole e medie imprese e alle famiglie con gli investimenti nelle scuole».

Il capogruppo del Pd Luca Gozzoli ha sottolineato come sia stata «rifiutata la logica dei tagli lineari individuando priorità che favoriscono la crescita economica, la competitività del sistema modena e contribuiscono a creare occupazione». E’ in questa prospettiva che Gozzoli inserisce il voto positivo dell’Udc: «Un’assunzione di responsabilità superiore di una forza politica che non condivide le scelte nazionali del centro destra e che ha a cuore il futuro dell’Italia».

«Nonostante i tagli agli enti locali decisi dal Governo – ha sottolineato il capogruppo dell’Idv Sergio Pederzini – siamo riusciti a salvaguardare le nostre priorità che sono innanzitutto la scuola, poi il trasporto pubblico, l’ambiente e la viabilità. Inoltre giudichiamo positivamente l’avvicinamento dell’Udc che con le sue proposte ha contribuito a migliorare il bilancio».

Per il capogruppo del Pdl Dante Mazzi, invece, nel bilancio approvato «mancano strategie per il futuro: non ci sono il trasporto pubblico con i problemi dell’Atcm, la questione della Fiera, il tema della sanità con il Pal… Insomma, le cose di cui si deve interessare la politica. Ma questa maggioranza, alla prese con la rottamazione da parte delle sue componenti interne, sta solo cercando i pezzi di ricambio. Uno lo ha ottenuto con l’appoggio esterno dell’Udc, un vero e proprio scambio dopo la poltrona ottenuta nel consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di risparmio di Modena».

«In questo bilancio – ha affermato Denis Zavatti, capogruppo della Lega nord – mancano elementi innovativi che sarebbero necessari per affrontare la crisi. Si continua a sprecare risorse sostenendo enti e associazioni inutili, mentre è assente, per esempio, un impegno a favore del rimpatrio volontario degli immigrati regolari rimasti senza lavoro. Servirebbe inoltre un maggiore impegno per la formazione dei giovani per i lavori manuali richiesti dal mercato e si investe poco sulla rete stradale di montagna, per il sostegno dei piccoli Comuni e sulla gestione dei rifiuti».

Un laboratorio di chimica ambientale per l’istituto Da Vinci di Carpi, i cui studenti oggi utilizzano le strutture del Corni di Modena, e laboratori per l’istituto Spallanzani di Castelfranco, che dal prossimo anno scolastico avrà il nuovo indirizzo enogastronomico, per un investimento complessivo di 200 mila euro. A questo si aggiungono altri 250 mila euro che andranno a integrare il Fondo per l’innovazione per le piccole e medie imprese, comprese quelle artigiane, allo scopo di favorire l’accesso al credito con l’abbattimento del tasso d’interesse finale.

Sono i contenuti dell’emendamento al bilancio della Provincia di Modena presentato dall’Udc e approvato con il voto di Pd, Idv e Pdl (astenuta la Lega) con il quale si riduce lo stanziamento di 450 mila euro dal Piano fotovoltaico per finanziare, appunto, iniziative nel campo dell’edilizia scolastica e del sostegno all’economia «rafforzando azioni prioritarie dell’amministrazione» ha commentato l’assessore al Bilancio Marcella Valentini illustrando la proposta che non incide sul Piano triennale del fotovoltaico avviato lo scorso anno con un impegno di 10 milioni di euro e un contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena in quanto «una parte delle risorse è stata anticipata con l’assestamento e quindi è garantito l’equilibrio finanziario».

Non sono stati approvati, invece, i due emendamenti proposti dal Pdl (non ammissibile un terzo, poi ritirato, che proponeva di impegnare i dividendi di Autobrennero spa del 2011) e i due della Lega nord. Hanno votato contro Pd, Idv e Udc.

Il Pdl aveva proposto di ridurre il contributo al Centro documentazione donna (da 7mila euro a 500, quando nel 2010 è stato di diecimila euro) e di annullare quello per la ristrutturazione di Villa Ombrosa (75 mila euro) per assegnare 81.500 euro a interventi in conto capitale a sostegno delle imprese di commercio e servizi in situazione di svantaggio.

La Lega, invece, aveva chiesto di tagliare il contributo di 23 mila euro all’Istituto storico, per assegnarlo alle scuole superiori come incentivi per percorsi turistici e museali, e di ridurre di 5 mila euro la voce dedicata all’acquisizione di servizi radiotelevisivi allo scopo di acquistare spazi sui quotidiani per pubblicizzare l’attività del Consiglio provinciale e della giunta.

















Ultime notizie