Anche a Formigine ci si preoccupa del futuro di una tratta ferroviaria che da sempre ha diviso il territorio e la popolazione per quelle che ormai si possono definire solo scelte politiche.
La politica di Formigine quindi, quella dalla nostra parte, reclama condivisione e coinvolgimento per le scelte che si renderanno necessarie alla tratta ferroviaria Modena Sassuolo.
Non sembra vero, soltanto pochi mesi fa ci erano stai assicurati investimenti e potenziamento della linea ferroviaria, per dargli un futuro e migliorare il trasporto e il collegamento del territorio ma, non avremmo mai immaginato di dover passare attraverso un taglio delle corse in tempi così brevi.
A quegli investimenti hanno contribuito tutti, anche i formiginesi, che reclamano di sapere dove sono stati spesi quei soldi che fino ad ora non hanno portato altro che studi per migliorare un servizio che da sempre noi riteniamo superato.
Serve decidere se il collegamento è funzionale per il territorio, se veramente serve e si finanzia o se sia meglio sostituirlo con mezzi su gomma che possono raggiungere le frazioni e le borgate troppo decentrate da una linea ferroviaria che ormai non serve ad altro che a dividere il territorio e, purtroppo, a dividere anche la politica amministrativa comunale o sovra comunale che sempre più spesso, nella sua miopia, non vede più in la di un palmo di naso.
Serve decidere se tutti quegli investimenti, previsti a ridosso della tratta, possono essere giustificati.
Per questo noi dell’opposizione abbiamo presentato con le altre forze politiche della minoranza consigliare, Lega Nord e Lista Civica per Cambiare, una interpellanza per portare la discussione in Consiglio Comunale e per dare voce alla nostra amministrazione sul tavolo provinciale per scelte future e responsabili ma soprattutto lungimiranti.
(Valerio Giacobazzi capolista del gruppo politico“Il Popolo della Libertà”)
