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Bologna: sesta edizione del Meeting dei giovani europei

Aprirà prossimamente a Bologna il primo sportello italiano della Grameen Bank, la ”banca dei poveri” fondata dall’economista Muhammad Yunus, insignito del premio Nobel per la pace nel 2006 che si basa sul microcredito concesso sulla fiducia a basso tasso di interesse e che si calcola sia arrivata a coinvolgere 200 milioni di persone. Lo ha annunciato la vicepresidende della Grameen Bank Italia, Luisa Brunori, intervenendo oggi a Bologna all’apertura della sesta edizione del Meeting dei giovani europei promosso dall’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, in collaborazione con numerosi partner istituzionali. “Stiamo aspettando che si concluda la pratica con la Banca d’Italia – ha precisato – e siamo fiduciosi che ciò avvenga in tempi brevi”. La povertà ha molte facce, non a caso la Grammen Bank – ha spiegato Brunori alla numerosa platea di ragazzi – è presente nei paesi in via di sviluppo, ma anche in paesi sviluppati come ad esempio gli Stati Uniti e Norvegia.

Agli oltre 240 ragazzi convenuti al Meeting da tutti i Paesi d’Europa, oltre a Turchia e Norvegia, nella mattinata ha portato il saluto il presidente dell’Assemblea legislativa, Matteo Richetti, invitandoli a vivere pienamente questa opportunità di incontro e relazione che quest’anno si concentrerà sui temi della lotta alla povertà e della partecipazione, solidarietà ed inclusione sociale, mettendo quindi al centro proprio la persona e la comunità in cui vive. “La vostra generazione – ha detto Richetti – è quella che raccoglie i popoli che hanno costruito l’Europa, alla quale spetta il compito di costruire un unico popolo d’Europa. Mi auguro che questo appuntamento possa contribuire a realizzare questo percorso, perché è la direzione verso la quale dobbiamo tendere. Vi aspettano giorni di intenso lavoro su temi importanti che ci chiamano tutti in causa, ma non basta lasciarci colpire emotivamente, dobbiamo chiederci che cosa possiamo fare per produrre il cambiamento. E perché ciò accada – ha concluso Richetti – dobbiamo spingere tutti insieme nella stessa direzione, come quando si tenta di rimettere in strada un mezzo uscito fuori dalla carreggiata”.

Nel corso del seminario dal titolo “Etica e solidarietà nell’economia: un connubio possibile”, che si è tenuto nella mattinata, è intervenuta Clara Velez Fraga della Food and Agriculture Organisation (FAO) che ha riferito della campagna ‘Uniti contro la fame’ con la quale la Fao ha lanciato una raccolta di firme a livello mondiale per sollecitare i Governi a porsi come priorità l’eliminazione della fame nel mondo che ha raggiunto ormai un miliardo di persone. Simbolo della campagna, che ha raccolto quasi 3 milioni di firme, un fischietto giallo, regalato anche oggi ai ragazzi, per fare rumore a nome di chi non ha voce. Tra i rappresentanti istituzionali intervenuti nel corso della giornata di apertura del Meeting: Nora Malaj, Ministro dell’Istruzione della Repubblica di Albania, Carola Reinties, della Fairy Trade Organization (WFTO), Shamimur Rahman, della Grameen Bank, Stefano Versari, vice direttore dell’Ufficio scolastico dell’Emilia-Romagna, e Massimo Palumbo, dell’Ufficio informazione del Parlamento europeo.

Sempre nell’ambito del Meeting dei giovani Europei, nell’atrio delle dell’Assemblea legislativa (viale Aldo Moro, 50) questa mattina è stata inaugurata la mostra fotografica internazionale dell’ONU e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal titolo, ‘Obiettivo: un mondo di persone’, che presenta 60 scatti di 24 fotografi di fama internazionale su guerra, povertà, esclusione sociale, violenza. Per l’occasione è intervenuto il curatore Romano Martinis.
















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