“A Formigine, una città del Nord d’Italia, sta fermentando la rivoluzione musicale della Spira mirabilis, un gruppo di giovani musicisti professionisti d’elite, provenienti da tutto il mondo ed attivi in molte delle migliori orchestre europee”, così il programma di sala ha introdotto la Spira mirabilis al pubblico londinese presente al concerto che l’Orchestra ha tenuto nei giorni scorsi in una Queen Elisabeth Hall da tutto esaurito. Un concerto concluso con tanto di pubblico in piedi, dopo l’esecuzione della Sinfonia n° 3 “Eroica” di L. W. Beethoven.
La platea londinese è rimasta impressionata da questa orchestra che suona senza direttore e che ha proposto l’Eroica all’indomani del doppio concerto con 1.300 presenze a Formigine, loro città adottiva, dove torneranno ad esibirsi nel gennaio del 2011.
“Come Amministrazione ci siamo sentiti in dovere di essere presenti all’importante evento internazionale che ha portato il nome di Formigine nel mondo – afferma il Vicesindaco Antonietta Vastola, di ritorno da Londra – Anche il raffinato pubblico londinese ha infatti apprezzato l’originalità del progetto cresciuto nella nostra città”.
Come accade sempre a Formigine, dopo il concerto vero e proprio anche a Londra c’è stato il momento del “question time”, botta e risposta con il pubblico sulla sinfonia proposta e sul progetto Spira mirabilis. “Ho ascoltato tante volte questa Sinfonia, ma non mi sono mai divertito tanto come con gli Spira. Sono rimasto sorpreso della fluidità del gruppo che pare una cosa sola perché tutti i musicisti respirano insieme”, ha detto uno spettatore.
Poi molte domande sulla scelta di suonare senza direttore d’orchestra o, meglio, come asseriscono gli stessi musicisti: “cercando di creare un invisibile direttore ideale”. Tra gli spettatori, si è alzato il noto direttore d’orchestra Trevor Pinnok dicendo: “Dirigere un’orchestra come la Spira sarebbe il sogno di ogni direttore”. Infine, un compositore londinese è intervenuto dicendo che normalmente considera il proprio lavoro non appagante per come i musicisti suonano i suoi pezzi mentre “Nel caso della Spira – ha affermato – sarei però onorato di scrivere un brano per questi giovani professionisti. Sono exciting, exhilarating and refreshing”.
