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Formigine ha aderito alla manovra antismog

Il Comune di Formigine, insieme agli altri Comuni del Distretto ceramico, ha aderito all’accordo regionale per il miglioramento della qualità dell’aria che prevede l’assunzione di provvedimenti per la limitazione della circolazione stradale nel periodo 1 novembre 2010 – 31 marzo 2011.

E’ vietata la circolazione ai veicoli a benzina pre-Euro 1; ai veicoli diesel pre-Euro 2, nonché ai ciclomotori e motocicli a due tempi pre-Euro 1, anche se provvisti di bollino blu; ai mezzi commerciali pre-Euro 3 ovvero sprovvisti di filtro anticparticolato. Il divieto è attivo dal lunedì al venerdì (escluso i festivi) dalle ore 8.30 alle ore 18.30. Nel periodo dal 7 gennaio al 31 marzo 2011, la limitazione verrà estesa anche agli autoveicoli diesel Euro 2 sprovvisti di filtro antiparticolato.

“Negli anni i risultati a livello locale sono stati positivi – afferma l’Assessore all’Ambiente Renza Bigliardi – abbiamo avuto una diminuzione del 20% dello sforamento delle Pm 10, una riduzione complessiva delle Pm 10 del 15%, del 10% del biossido di azoto e di altri inquinanti come il monossido di carbonio di oltre il 70%”.

La limitazione del traffico interesserà i centri abitati del territorio comunale, tali ai sensi del codice della strada (cioè delimitati dagli appositi cartelli di “inizio” e “fine” dell’abitato). I centri abitati sono attraversabili, in deroga ai divieti sopraccitati, limitatamente alle seguenti strade: a Formigine via S.Antonio, via Giardini Nord-Sud, via Sassuolo, via Ghiarola, via Ferrari, via Giotto del Bondone; a Casinalbo via Giardini Nord, via Radici, via Bassa Paolucci, via S.Ambrogio; a Colombaro via S.Antonio, via Vandelli; a Corlo via Radici, via Battezzate; a Magreta via Don Franchini, via Mazzacavallo, via Fossa, via Marzaglia.

L’inosservanza alle prescrizioni comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa di 155 euro. Sono espressamente previste deroghe per determinate categorie di utenti e veicoli. E’ invece esclusa la possibilità di rilascio di autorizzazioni a richiesta per veicoli non ricompresi nelle predette deroghe, specificate nel testo dell’ordinanza sindacale.
















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