La polemica che in questi giorni ha investito il Comune di Maranello in seguito alla decisione dell’Amministrazione di somministrare ai bimbi dell’asilo acqua del rubinetto invece che acqua minerale, induce ad una riflessione più generale su questo servizio pubblico.
Non è pensabile che alcuna amministrazione comunale voglia sottovalutare il problema della salute dei nostri figli; tuttavia, essendo i parametri di potabilità dell’acqua piuttosto ampi, si evidenziano differenze sensibili tra la qualità dell’acqua erogata a Maranello, decisamente peggiore, e quella erogata nei comuni limitrofi.
Viene quindi da domandarsi per quale motivo gli abitanti di Maranello debbano pagare lo stesso prezzo per un prodotto abbondantemente più scarso.
Inoltre, non c’è solo un problema di qualità, ma anche di costi e di criteri di applicazioni degli stessi: le tariffe dell’acqua, che vengono fissate dall’ATO, prevedono che le tariffe agevolate vengano applicate con un criterio assolutamente ingiusto: le bollette che riguardano i condomini vengono calcolate assegnando ad ogni appartamento condominiale il numero “presunto” di due occupanti. E’ evidente che le famiglie numerose vengono penalizzate da questo metodo di calcolo, in quanto la quantità di acqua “agevolata” viene riconosciuta solo a due degli occupanti.
Tanto è vero che l’ultima bolletta, contenente il ricalcolo della fatturazione con decorrenza dal 1° gennaio 2009, data di applicazione del nuovo criterio, ha riservato spiacevoli sorprese alla maggior parte degli utenti.
E’ quindi necessario che l’Amministrazione Comunale di Maranello intervenga sul problema dell’acqua considerando tutti i diversi aspetti: controlli più frequenti sulla presenza di elementi inquinanti, miglioramento della qualità anche attraverso la ricerca di fonti di approvvigionamento alternative, criteri di applicazione delle agevolazioni, adeguamento delle tariffe al rapporto qualità/prezzo.
Quest’ultimo aspetto dovrebbe essere alla base del costo di qualsiasi servizio, pubblico o privato che sia; a quanto pare, invece, nessuno ne tiene conto.
(Guglielmo Sassi, Coordinatore PDL Maranello)
