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Botta e risposta Pivetti-D’Addese in Consiglio sulla realizzazione della nuova piscina di Carpi

‘A che punto sta la piscina promessa?’ Questo il titolo dell’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Alleanza per Carpi nel corso della seduta del civico consesso carpigiano di ieri sera, giovedì 14 ottobre.

“Posto che la piscina di Carpi versa in condizioni degradate e, anche quando è aperta, esercita scarso richiamo sui carpigiani – si legge nel testo letto in aula dalla capogruppo Giliola Pivetti – che preferiscono utilizzare quelle di tutti i comuni circostanti, che Sindaco e assessore avevano garantito che il mese di giugno appena passato sarebbe stato il mese in cui procedere alla gara d’appalto, che nelle ultime interviste il medesimo Sindaco e l’assessore dichiarano che la gara avverrà a fine 2010 o inizio 2011 senza minimamente scomporsi e sentire il bisogno di motivare il fatto e il ritardo, vorremmo sapere: perchè il progetto approntato dalla Giunta Malavasi, presentato in Consiglio comunale e rimasto esposto per un anno non ha trovato esecuzione? Quali sono i motivi dell’odierno consistente slittamento e parimenti incertezza nei tempi del progetto della Giunta Campedelli? Quale tipo di gara si sta preparando e da chi sarà indetta? A quanto ammontano i costi totali delle varie riprogettazioni? Tali cifre sono state pagate? Se no, chi se ne farà carico e in che modo? Se ci sarà un Project financing, come dice il Sindaco, i soldi di progettazione sin qui spesi saranno stati spesi inutilmente? Corrisponde a verità che la parte in muratura che viene ora riprogettata occuperà l’attuale area verde con la sua conseguente eliminazione? Corrisponde a verità che assessori e tecnici del Comune hanno avuto frequenti contatti per riprogettare l’intervento con un’impresa edile che dovrebbe poi partecipare alla gara? Se sì, si ritiene questo normale?”.

A questi quesiti ha cercato di dare una risposta ieri in Consiglio l’assessore allo Sport e Benessere Carmelo Alberto D’Addese. “Il precedente piano approntato dalla Giunta Malavasi – ha spiegato – non ha trovato esecuzione perché il progetto esecutivo proposto da Albatros non rispettava il quadro economico del progetto definitivo approvato con delibera della Giunta comunale del 3 dicembre 2005 dalla Giunta Campedelli. Con delibera del 25 maggio 2009 la Giunta comunale ha incaricato il Dirigente del settore Lavori Pubblici, Infrastrutture e Patrimonio del Comune di elaborare un progetto che rientrasse nei limiti del progetto definitivo a suo tempo approvato, coordinando le attività di Comune, Società Patrimonio Città di Carpi, Albatros e progettisti. L’ipotesi che si sta valutando è quella di un bando di gara per la concessione di costruzione e gestione dell’impianto natatorio con un contributo dell’amministrazione comunale. I costi di progettazione ammontano a 682.767,87 euro a cui si somma il contributo CNPAIA del 2% e l’IVA del 20%. I pagamenti ai progettisti sono avvenuti in base all’avanzamento del progetto. Non si tratta di un Project financing ma di una concessione di costruzione e gestione che presuppone che l’amministrazione metta a base di gara un progetto come da lei fornito. Allo scopo di evitare l’interruzione dell’attività durante la costruzione della nuova opera questa sarà realizzata solo su una parte dell’attuale area verde a fianco di quella esistente. Sarà cura dell’amministrazione procedere già da quest’autunno alla piantumazione delle aree verdi che saranno a servizio della futura piscina. Per la realizzazione della piscina molte aziende hanno manifestato il proprio interesse, chiedendo informazioni in merito allo stato attuale della progettazione e fornendo informazioni su progetti da loro già realizzati. Inoltre con i dirigenti del Settore abbiamo visitato strutture già esistenti di recente costruzione per cogliere suggerimenti e informazioni specifiche per quanto riguarda gli aspetti di carattere gestionale”.

“L’assessore – ha controreplicato Pivetti – non mi ha spiegato il perchè dello slittamento dei tempi, e per il resto non vedo bene questa situazione, il futuro dirà….Mi ritengo parzialmente soddisfatta”.

















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