L’omicidio di Snhez Begh da parte del marito e il ferimento della figlia Nosheen da parte del fratello, avvenuti ieri a Novi di Modena, sono gli ennesimi atti di violenza e dell’orrore consumati tra le mura domestiche. Atti che colpiscono sempre le donne, che pagano così la “colpa” di vivere, di lavorare, di volere una qualsivoglia forma di autonomia.
Fa semplicemente schifo il tentativo della Pdl e della Lega Nord di strumentalizzare un omicidio per chiedere l’isolamento delle migranti e dei migranti e per chiedere il restringimento dei loro diritti. Al contrario la violenza famigliare, che non è solo una prerogativa delle famiglie straniere ma riguarda anche le famiglie italiane, va contrastata in primo luogo rompendo ogni forma di isolamento e di esclusione sociale.
(Nando Mainardi – segretario Prc Emilia-Romagna, Stefano Lugli – segretario Prc Federazione di Modena)
