“I problemi ci sono, sempre e ovunque, soprattutto in servizi così delicati come quelli sanitari, ma per risolverli è meglio dedicare tempo e intelligenza a fare proposte concrete, come stanno facendo i nostri Comuni, in un rapporto diretto e continuo con la Direzione generale dell’Azienda Usl. Viceversa il continuo e ingiustificato attacco all’ospedale di Mirandola operato dal consigliere regionale Leoni e dall’onorevole Bertolini servono solo ad indebolire il ruolo del nostro Ospedale”.
Così il consigliere regionale del Partito Democratico Palma Costi replica agli ultimi attacchi portati dai due esponenti del centrodestra al presidio di Mirandola. “Risulta davvero incomprensibile – spiega – tanto accanimento e tanti attacchi contro il nostro ospedale, che risponde ad un bacino di cittadini superiore agli 85.000 abitanti, con interrogazioni e articoli di stampa assolutamente inutili e pretestuose che puntano solo a screditare una struttura che funziona, rischiando di creare un clima di sfiducia e sospetto il cui peso finirebbe per gravare sulle spalle degli operatori che sono ogni giorno a servizio dei cittadini, con impegno e competenza”.
“In questo modo – prosegue Palma Costi – si rischia di vanificare il lavoro di tutti coloro, medici, infermieri, personale tecnico e ausiliario che ogni giorno permettono ai cittadini del nostro territorio di avere cure e prestazioni adeguate ai loro bisogni”. Attacchi inutili anche perché, prosegue l’esponente del PD, i problemi che anche a Mirandola esistono – come in ogni struttura di questo tipo – sono già all’attenzione della Direzione generale.
“Perché cari rappresentanti del centrodestra – prosegue Palma Costi– a fronte del vostro Ministro Fazio che, non più tardi di questa primavera, affermava che la sanità emiliano-romagnola è la migliore in Italia, non riuscite mai a fare una proposta in positivo? E perché non vi preoccupate dei soldi e del personale destinati alla sanità, che invece il vostro Governo continua a tagliare, mettendo seriamente a rischio la qualità della sanità pubblica?”
“Smettetela una buona volta – conclude il consigliere regionale PD – di affrontare i problemi di salute dei cittadini dell’Area Nord solo in una ottica di contrapposizione sterile e inutile, pensando solo alla propaganda e alla polemica facile. Quando in gioco c’è la salute dei cittadini non si può giocare allo sfascio. Servono critiche molto severe, senza sconti, ma costruttive, finalizzate a migliorare le cose, non solo a danneggiare chi oggi è chiamato a gestirle e chi in esse ogni giorno lavora con impegno e competenza”.
