Il cda di Panariagroup (quotata in Borsa) ha approvato i conti del primo semestre 2010 che evidenziano ricavi netti di vendite e prestazioni consolidati a 147,6 milioni di euro. Il mol a 15,6 milioni (9,9 al 30 giugno 2009).
L’utile netto consolidato e’ a 3,6 milioni (la perdita era di 4,4).”Nei primi sei mesi del 2010 il Gruppo – ha spiegato Emilio Mussini, presidente – ha registrato da un punto di vista reddituale dei risultati in netto miglioramento rispetto al primo semestre 2009 confermando la validita’ delle azioni intraprese nell’ultimo anno per il contenimento dei costi operativi”.
RICAVI
I ricavi netti di vendita sono stati pari a 147,61 milioni di Euro rispetto ai 149,3 milioni di Euro realizzati al 30 giugno 2009 (-1,14%).
Nei tre principali mercati di riferimento di Panariagroup, costituiti dal mercato italiano, dal mercato europeo e dal mercato USA, si sono riscontrate delle situazioni disomogenee:
EUROPA – l’incidenza dei mercati europei sul fatturato complessivo si è attestata a circa il 42%. Nonostante i buoni recuperi registrati nel secondo trimestre del 2010, l’andamento delle vendite sui mercati europei evidenzia come questi siano i mercati maggiormente colpiti dagli effetti della crisi. In particolare nell’area occidentale il calo di fatturato è stato pari a circa 4,0 milioni di Euro (-6,27%) mentre i mercati dell’Europa orientale evidenziano un tasso di crescita del +26% portando complessivamente la contrazione sul mercato europeo a circa 3,2 milioni (-4,8%).
ITALIA – il mercato italiano, con un incidenza pari al 30% sul totale dei ricavi, registra, in linea con i principali mercati dell’Europa Occidentale, una contrazione di circa 2,4 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2009 (pari a -5%).
La stagnazione degli investimenti nelle costruzioni e lo stock di immobili sul mercato, eccessivo rispetto alla domanda, sono alla base della contrazione di fatturato riscontrata sui mercati europei occidentali e su quello italiano.
USA – l’incidenza del mercato statunitense sul fatturato complessivo è pari a circa il 21%. Nei primi sei mesi del 2010 l’andamento del mercato statunitense è stato in controtendenza rispetto alle altre aree consolidando gli interessanti segnali di ripresa nei principali indicatori economici già registrati dalla fine del 2009. Su tale mercato il Gruppo ha registrato un importante incremento di fatturato pari circa il 13% in dollari (+ 4,6 milioni di Usd).
Il margine operativo lordo risulta pari a 15,6 milioni di Euro (+5,7 milioni rispetto al primo semestre 2009), corrispondente al 10,5% sul Valore della Produzione, I principali fattori che hanno determinato il recupero di redditività del Gruppo sono:
- la riduzione dei costi del prodotto, in particolar modo relativa alle componenti di costo fisso, generata dall’incremento dei volumi prodotti rispetto al primo semestre 2009 (+16,5%);
- la riduzione delle tariffe energetiche, energia elettrica e metano, che confrontate al primo semestre dello scorso anno hanno registrato rispettivamente un calo medio del 3% e del 21%;
- la riduzione nei prezzi di acquisto delle materie prime, anche per effetto della diminuzione del costo di trasporto legato ai prezzi dei derivati petroliferi;
- un contenimento dei costi commerciali, derivante dall’ottimizzazione degli investimenti promozionali e di merchandising;
- I risparmi derivanti dall’adeguamento della struttura organizzativa all’attuale volume d’affari del Gruppo, in particolare, l’ottimizzazione della struttura è stata attuata tramite una riduzione del personale principalmente nella società americana Florida Tile, e in Italia ad un reimpiego del personale interno per attività precedentemente eseguite in outsourcing. Il margine operativo netto risulta positivo per 5,6 milioni di Euro registrando una crescita netta di circa 6,2 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2010.
UTILE NETTO CONSOLIDATO
L’Utile netto consolidato di periodo è pari a 3,6 milioni di Euro in miglioramento di 8 milioni di Euro se confrontato alla Perdita Netta consolidata di circa 4,4 milioni di Euro del primo semestre 2009.
POSIZIONE FINANZIARIA
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2010 registra un saldo negativo di 84 milioni di Euro in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (riduzione di 20,9 milioni di Euro).
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto del Gruppo è pari a 154,8 milioni di Euro al 30 giugno 2010 rispetto ai 146,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2009.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Per i prossimi mesi rimane una marcata incertezza sull’evoluzione della congiuntura internazionale sebbene i segnali di attenuazione della flessione su alcuni mercati occidentali, registrati nella seconda metà del primo semestre, così come la conferma del buon andamento della domanda in Asia e Nord America inducano a prevedere uno scenario meno negativo di quello registrato nel primo semestre per il settore delle costruzioni.
A parte il contesto internazionale, i positivi risultati già ottenuti e quelli ulteriormente attesi dagli interventi di miglioramento dell’efficienza e di riduzione dei costi consentono di prevedere per il Gruppo un secondo semestre positivo grazie anche ai continui investimenti nella ricerca applicata e nell’innovazione tecnologica.