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Sicurezza Mirandola, Lugli (PDL): Centro storico terra di nessuno e periferia terra di delinquenti

In merito ai ripetuti e gravi episodi di furto nel Comune di Mirandola,  una dichiarazione del Consigliere comunale del PDL di Mirandola Marian Lugli.

“Se l’Amministrazione di sinistra avesse installato entro febbraio, come avevamo richiesto, le videocamere di sorveglianza nel nuovo zona residenziale PEGASO di Mortizzuolo, forse i furti a raffica che la cronaca ha registrato si sarebbero potuti evitare. Per prevenire che il centro storico e le frazioni di Mirandola fossero prese d’assalto dai delinquenti, in campagna elettorale abbiamo posto al centro del nostro programma la necessità di potenziare la rete di videosorveglianza in centro storico e di estenderla alle frazioni. In Consiglio comunale giacciono due interrogazioni per chiederne l’installazione. La sinistra non lo ha fatto esponendo il territorio ad un alto rischio. Purtroppo la cronaca estiva, che registra escalation di furti in abitazione e spaccate nei negozi, conferma sia che avevamo ragione, sia che gli interventi da noi richiesti non sono più rinviabili. L’allarme criminale che pervade l’area di Mirandola dovrebbe fare riflettere anche gli amministratori di sinistra che vorrebbero chiudere Piazza Costituente CHE SARA’ CONTRO IL MIO VOTO PER QUESTO DISASTRO. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: sarebbe un gravissimo errore. Bloccarne l’accesso significherebbe trasformarla in terra di nessuno, in mano a balordi e delinquenti, aumentandone i già gravi problemi di sicurezza e ordine pubblico. L’offensiva criminale che sia nel centro di Mirandola e sia nelle frazioni sta assumendo livelli di allarme, esige una risposta ferma e dura”.

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