mercoledì, 11 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaPubblicità lesive per le donne, Malaguti e Mazzi (PDL): a Modena la...





Pubblicità lesive per le donne, Malaguti e Mazzi (PDL): a Modena la sinistra predica bene ma poi nei fatti smentisce se stessa

“In Provincia infatti la sinistra ha presentato e fatto approvare da appena un mese un documento (Delibera di Consiglio n. 193 del 26.5.2010) per chiedere la moratoria di pubblicita’ lesive della dignita’ di donne e bambini, invitando le agenzie pubblicitarie del territorio ad adeguasi a tale indicazione”.

Lo affermano i Consiglieri Provinciali di Modena del PDL Matteo Malaguti e Dante Mazzi.

“Nei fatti a Modena e’ da giorni che vediamo mega-cartelloni pubblicitari mt 6×3 con immagini di figure maschili e femminili nude, con i volti coperti da maschere di animali, manifesti diseducativi e non coerenti con il messaggio promozionale rivolto alla vendita di cibo per animali.

Grande e’ quindi l’incoerenza e l’ipocrisia della sinistra, che da una parte predica con toni perentori contro le pubblicita’ lesive della dignita’ umana e della dignita’ di genere, poi nella stessa citta’ da loro amministrata permette che maxi manifesti pubblicitari raffiguranti nudi maschili e femminili vengano normalmente esposti, in linea con le piu’ spregiudicate e provocatorie logiche di mercato.

Ma forse per l’Amministrazione di sinistra che governa la citta’ di Modena sono piu’ importanti i ricavati che entrano nelle casse del Comune, tramite le affissioni, piuttosto che il contenuto educativo o meno delle stesse…

In merito all’accaduto e’ stata anche presentata una interpellanza in Consiglio Provinciale dai consiglieri Mazzi e Malaguti, nella quale si chiede al Presidente della Provincia Sabbatini se sia stata recapitata copia della sopra citata Delibera di Consiglio anche al Comune di Modena e ai competenti uffici che gestiscono affissioni e pubblicita’, se ritenga che questi manifesti pubblicitari abbiano violato i principi enunciati nella Delibera ed, in caso affermativo, se non ritenga opportuno, coerentemente a quanto deliberato, inviare una nota di protesta ai responsabili di queste affissioni”.

















Ultime notizie