Prosegue il lungo e complesso iter urbanistico per il recupero dell’area del San Lazzaro e la sua trasformazione a campus universitario che dovrebbe concludersi in ottobre. Stamane in Municipio è stato infatti firmato l’Accordo di Programma per la riqualificazione urbana (Pru) del Complesso del San Lazzaro che vede Comune e Provincia di Reggio, Università, Ausl, Ospedale e Farmacie impegnate nel recupero dell’area storica che fu sede dell’ospedale psichiatrico.
L’accordo è stato sottoscritto dall’assessore comunale alle Risorse del territorio Ugo Ferrari, dall’assessore provinciale all’Ambiente Alfredo Gennari, dal rettore dell’Università di Modena e Reggio Aldo Tomasi, dal direttore dell’Azienda ospedaliera Santa Maria Nuova Ivan Trenti, da Roberto Bonacini dirigente dei Servizi tecnici dell’Azienda Usl e da Egidio Campari, direttore delle Farmacie comunali riunite.
Il programma era stato sottoscritto lo scorso marzo dai rappresentanti dei diversi enti proprietari dell’area e, come prassi, sottoposto poi all’approvazione delle assemblee deliberative dei singoli enti. Con la firma di oggi – che costruisce il penultimo step dell’operazione – l’accordo è stato formalizzato dai singoli enti sulla base del consenso espresso dai rispettivi organi deliberativi e sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione in attesa di possibili osservazioni.
L’Accordo definisce le forme della partecipazione al programma di riqualificazione urbana da parte degli enti pubblici proprietari di immobili all’interno del complesso del San Lazzaro. Gli eventuali interessati a presentare osservazioni al piano urbanistico avranno 60 giorni di tempo (a partire dalla registrazione dell’atto, quindi presumibilmente da fine luglio) per inoltrare all’archivio del Comune di Reggio.
