“Ci chiediamo quale siano la posizioni dei Gruppi Assembleari del Popolo della Libertà e della Lega Nord in Emilia-Romagna rispetto alla manovra finanziaria che penalizza fortemente le Regioni: stanno con la Conferenza delle Regioni oppure con il Governo Berlusconi-Bossi-Tremonti?” – si domanda Giovanni Favia, Consigliere del Movimento 5 Stelle. “Troviamo assurdo che, in un momento in cui viene addirittura nominato un nuovo Ministro per l’Attuazione del Federalismo, il federalismo stesso subisca una brusca battuta d’arresto a causa dei tagli imposti dalla manovra finanziaria correttiva. Il Governo con le parole spinge per il decentramento dei poteri e delle competenze, mentre con i fatti nega la possibilità di portare avanti tale decentramento. È ironico che succeda questo, con una Lega sempre più importante. Noi crediamo” – specifica Favia – “che Berlusconi e Tremonti debbano ascoltare la voce dei Presidenti delle Regioni, e modificare la ripartizione dei tagli. Davanti alla crisi non si può far finta di nulla, ma nemmeno scaricare tutto sugli Enti locali per poter dire di ‘non aver messo le mani nelle tasche degli italiani’. Le Regioni hanno la responsabilità di erogare servizi importantissimi per i cittadini, e pensiamo che sempre più ne debbano avere: tagliare indiscriminatamente vuol dire penalizzare direttamente la gente. È una forma di tassazione anche questa. Siamo certi che ci siano voci sulle quali intervenire” – conclude il Consigliere del Movimento 5 Stelle – “e per tale motivo abbiamo avanzato e continueremo ad avanzare proposte in questo senso. Ma sempre tenendo ben presente l’obiettivo di non penalizzare gli emiliano-romagnoli”.
(Andrea Defranceschi · Giovanni Favia, Gruppo Movimento 5 Stelle – Beppegrillo.it)