venerdì, 13 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteGoletta Verde 2010 arriva in Emilia Romagna





Goletta Verde 2010 arriva in Emilia Romagna

Goletta Verde 2010 è attesa in Emilia Romagna una delle realtà turistiche più forti del “Bel Paese”. La Guida Blu di Legambiente e Touring Club in distribuzione da pochi giorni ne elenca le eccellenze: sono 9 le destinazioni della riviera inserite nella Guida con valutazioni che tengono conto della qualità dell’ambiente, della vivibilità della località e del livello di servizi e comfort. Il primo posto nella valutazioni dell’associazione ambientalista è stato attribuito a Cervia con 3 vele; seguono (con 2 vele) Comacchio, Lidi Ravennati, Cesenatico, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano e Cattolica.

La Riviera dell’Emilia Romagna è nota per i divertimentifici e gli eventi che però nelle più recenti valutazioni degli enti di ricerca e monitoraggio sul turismo internazionale (l’Eurobarometro UE) vengono indicati con un misero 16% di gradimento ben lontano dal 32% assegnato all’attrattiva locale e dal 25% del patrimonio culturale. Qua è la – nonostante la cementificazione massiccia – vi sono però anche spiagge e aree nelle quali sopravvive la naturalità e la biodiversità.

La Guida Blu segnala l’Isola dell’Amore di Goro; il Lido di Volano e la spiaggia dell’Ancona di Bellocchio nei Lidi di Comacchio; le spiagge di Marina Romea, Porto Corsini, dell’ex Colonia CRI di Riva Verde e della “Bassona” tutte nel Comune di Ravenna; la Spiaggia della Pinarella di Cervia e la Spiaggia Libera di Cesenatico.

L’Emilia Romagna è inoltre la regione con il massimo numero di strutture ricettive aderenti all’etichetta ecologica (ecolabel) di Legambiente Turismo, (124 con oltre 20.000 posti letto). Qui è nata l’etichetta o il marchio di qualità ambientale che contraddistingue le imprese turistiche attente a ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente e a promuovere il territorio circostante che poi si è diffuso in tutta l’Italia diventando la prima iniziativa italiana e la seconda d’Europa per numero di adesioni.

Gli alberghi, camping, agriturismi, B&B, ostelli ecc. presenti nella guida – spiega Luigi Rambelli, Presidente Nazionale di Legambiente Turismo – hanno capito l’importanza della tutela del territorio anche per la promozione turistica e dimostrano, con iniziative piccole ma efficaci, di saper fare ospitalità, migliorare la qualità dell’ambiente e della vacanza servendo cibi sani, riducendo i rifiuti, risparmiando acqua ed energia, promuovendo la mobilità leggera”.

L’elenco completo delle strutture aderenti può trovare anche sul web all’indirizzo Legambiente Turismo. Si tratta di 5 aziende in Provincia di Bologna; 14 a Forlì-Cesena (tra cui Cesenatico con 7 e San Mauro Mare con 2); 17 Ferrara e Lidi di Comacchio, 3 nel modenese; 9 nel piacentino; 1 a Parma; 18 tra Ravenna e Cervia; 3 a Reggio Emilia e 54 nel Riminese fra Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano e Cattolica.

















Ultime notizie