Dopo il litigio con la fidanzata si e’ accasciato a terra e ha perso conoscenza. Trasportato all’ospedale e’ morto dopo qualche ora. Ora la donna e’ indagata per omicidio preterintenzionale. Si tratta di un atto dovuto deciso dalla pm della Procura di Bologna, Rossella Poggioli, per svolgere i necessari accertamenti sul decesso con tutte le garanzie del caso.
Verso le 20 di ieri il 118 e’ intervenuto in un appartamento di un condominio di via Venturoli, in zona Massarenti su richiesta di una donna di 40 anni perche’ il suo fidanzato tossicodipendente 35enne, gia’ noto alle forze dell’ordine e in pessime condizioni di salute, stava male. I sanitari lo hanno trasportato in stato di coma all’ospedale Sant’Orsola dove poi e’ deceduto verso le 22. Ai poliziotti la donna ha raccontato che i due avevano litigato nel pomeriggio e lei lo aveva spintonato facendolo cadere per terra. Ma poi si era rialzato ed era uscito. Al suo ritorno a casa si era sentito male fino a finire in coma.
I medici gli hanno riscontrato un’emorragia addominale oltre a una piccola ferita sulla fronte. La pm ha disposto che venga eseguita l’autopsia per stabilire quali siano le cause della morte. E per questo, a garanzia della stessa ragazza, l’ha iscritta nel registro degli indagati per permetterle di nominare eventualmente un consulente di parte.