Nell’ambito di un’operazione nazionale condotta dal Ros dell’Aquila contro la tratta di esseri umani e la riduzione in schiavitù, i carabinieri si erano recati ieri in un’abitazione di Reggio Emilia per eseguire l’ arresto di una nigeriana ma, alla fine, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, gli arresti sono diventati quattro.
Dall’appartamento oggetto del blitz, in via Don Alai, è stato infatti lanciato un bussolotto metallico, poi recuperato dai militari, che conteneva oltre dieci grammi di marijuana suddivisa in otto dosi. Nell’abitazione, occupata da quattro nigeriani – due uomini e due donne fra i 26 e i 37 anni – sono stati poi sequestrati altri sette grammi dello stupefacente. Uno dei quattro è risultato evaso dagli arresti domiciliari; gli altri tre sono stati denunciati per favoreggiamento personale.