Due tunisini pregiudicati sono stati individuati nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia municipale di Modena all’interno di uno stabile in attesa di ristrutturazione, di proprietà di Acer, in via Nonantolana. J.F. e N.S. avevano scelto come propria residenza un appartamento all’ultimo piano del civico 247, il primo è stato arrestato perché deve scontare un residuo di pena di un mese e 29 giorni, il secondo, che utilizza numerosi nomi falsi, è stato accompagnato il Cie per l’espulsione. Martedì mattina, poco dopo le 7 operatori dell’Ufficio Problematiche del Territorio, in collaborazione con ACER Modena, si sono recati in via Nonantolana ai civici 243, 245, 247, per verificare la presenza di persone abusive all’interno delle palazzine attualmente disabitate ed in procinto di opere di ristrutturazione.
All’ultimo piano del civico 247 gli agenti hanno sorpeso, mentre dormivano su un giaciglio di fortuna, due stranieri.
Alla richiesta di fornire un documento identificativo J. F. 26 anni, dichiarava solo verbalmente le proprie generalità perché sprovvisto di documenti. La seconda persona N.S., tunisino di anni 40, mostrava un passaporto tunisino, con un visto rumeno scaduto il 13 dicembre 2008.
Al fine di procedere ad una identificazione certa gli agenti hanno accompagnato i due al comando per sottoporli a rilievi foto dattiloscopici. Gli accertamenti hanno evidenziato che J.F. era titolare di numerosi precedenti di Polizia e che risultava colpito da ordine di carcerazione, in esecuzione di una sentenza emessa il 3 novembre del 2008 dal Tribunale Ordinario di Modena che disponeva la carcerazione per l’espiazione della pena di un mese e 29 giorni. Per questo motivo J.F. è stato arrestato e accompagnato al carcere di Sant’Anna.
N.S. è risultato già conosciuto alle Forze dell’Ordine con numerosi alias e, al termine degli accertamenti, è stato accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Modena, in cui gli veniva notificato un nuovo decreto di espulsione e accompagnato al Cie di Modena.