Si ritorna a parlare di nucleare, nelle ultime ore la Corte Costituzionale ha dato via libera al Governo di procedere con l’individuazione di alcuni siti per installare le centrali volute dal premier Silvio Berlusconi. Uno dei siti individuati è proprio Caorso, nel piacentino, dove già sorgeva una centrale nucleare chiusa nel 1987 dopo il referendum popolare.
Venerdì 25 giugno alle ore 21 a Cafè Reggio, il nuovo spazio di incontro inaugurato in piazza Domenica Secchi, tra via Turri e via Sani ospita uno dei maggiori esperti sul tema, il prof. Angelo Baracca docente di fisica presso l’Università di Firenze. A organizzare l’incontro sono le associazioni Paea e Gabella che invitano la città alla presentazione del libro scritto dal prof. Baracca “L’Italia torna al nucleare. I costi, i rischi le bugie”..
In un momento in cui il rilancio del nucleare viene presentato dai suoi sostenitori come l’unica strada perseguibile per far fronte al nostro crescente fabbisogno energetico, soddisfacendo contemporaneamente i requisiti di riduzione delle emissioni di CO2, sicurezza, abbondanza ed economicità, questo incontro si propone di minare le fondamenta di queste certezze. Sottolineando prima di tutto il fatto che nessuna fonte potrà fornirci energia a sufficienza, se pensiamo di continuare nella nostra folle crescita dei consumi di energia e risorse, e mettendo in dubbio anche l’efficacia di una politica energetica di rilancio del nucleare, a fronte sicuri problemi che il nucleare porta con se, a partire dal tuttora irrisolto problema delle scorie per arrivare alla stretta correlazione tra applicazioni militari e civili.
L’evento è patrocinato da Comune di Casalgrande – Sportello informaenergia, Comune di San Martino in Rio – Sportello informaenergia, WWF Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia.
Per ulteriori informazioni www.paea.it/it/nonuke.php – tel. 347 8265464