A proposito della polemica “in corso“ sulla testata giornalistica online Sassuolo 2000 sull’abbandono della seduta dell’ANCI Regionale da parte del Signor Sindaco, dove si discuteva nel merito di tagli previsti dalla manovra economica presentata dal Governo Centrale e che vede fortemente penalizzati proprio gli Enti Locali, tanto è vero che circa il 50% dei tagli riguarda minori trasferimenti proprio a loro.
Se non sbaglio il Signor Sindaco è un componente eletto nel Direttivo dell’ANCI, quindi rappresenta tutti i Sindaci di ogni colore politico, dalle Alpi a Capo Passero.
Non posso condividere certamente certi atteggiamenti verbali “distruttivi“ di rappresentanti di istituzioni democraticamente eletti, nemmeno quello del Signor Sindaco di Nonantola, come riportato nella nota stampa del Signor Sindaco di Sassuolo, che a proposito del Signor Ministro dell’Economia “…è come un ladro che entra a casa tua per rubarti la risorsa…”. Rientrano nel concetto di democrazia, critiche anche feroci, ma attenti Signori Sindaci, certi atteggiamenti, sia verbali che di “onniscienza“ non erano verificati nemmeno quando c’erano i “Podestà“ …forse qualche aggiustatina alla legge elettorale e poteri dei Sindaci sarebbe buona cosa per la democrazia e per il rilancio dei Consigli Comunali, oggi fortemente limitati nei poteri decisionali.
Critiche, alla manovra economica, stanno venendo da tutte le parti politiche, in particolare emergono quelle del Presidente Formigoni, che bene o male rappresenta la Regione più importante dell’Italia, degli Amministratori locali della Lega, che sempre bene o male rappresentano una buona parte dell’Italia del Nord, del Presidente Errani della nostra Regione, recentemente rinominato a rappresentare tutte le Regioni di Italia.
I tagli diretti al Comune di Sassuolo, non mi vedono d’accordo, anche perché è stato dimostrato che il Comune di Sassuolo è “virtuoso”, anzi andrebbe incentivato con maggiori risorse, vista anche la situazione socio-economica che sta penalizzando le classi più deboli, che poi sono quelle che hanno maggiore bisogno del Comune.
Ci sono cose molto più importanti da discutere e da fare, basta solo vedere i dati che provengono dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena, di Bankitalia sugli effetti negativi della crisi sull’economia dell’Emilia Romagna, della indagine statistica nazionale del centro studi Acimac (macchine per ceramica) e forse, mi sarebbe piaciuto e mi sarei anche compiaciuta se il Signor Sindaco fosse stato citato dalla stampa (a proposito c’è sempre quel fogliaccio edito dal Comune dove poteva essere pubblicato l’intervento integrale) non dico di “leggera” critica alla manovra, ma quantomeno di proposte migliorative a favore degli Enti locali.
La polemica sull’uso e legittimità giuridica sull’utilizzo dei nickname (coglioni o vigliacchi) non mi può trovare d’accordo, l’importante a mio avviso, è non offendere approfittando proprio del velo dell’anonimato.
Poi Signor Sindaco sostenere, con tanto candore, che la “provocazione“ dell’abbandono della seduta, dove tra l’altro ricordo ancora, Lei ha una funzione istituzionale, ha avuto il pregio di conquistare le pagine di “qualche” giornale, altrimenti sarebbe rimasto tra i “peones“ non è stata una buona scelta, sempre con rispetto, Lei che è un “giurista“ oltre che “fine politico “….non sono giuste le “premeditazioni “.
