Il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli ha abbandonato, questa mattina, l’Assemblea Straordinaria dell’Anci Emilia Romagna convocata a Modena per discutere della manovra Finanziaria, in aperta polemica con dichiarazioni dei suoi colleghi.
“Condivido la preoccupazione dei colleghi – afferma Luca Caselli – ed ho apprezzato in parte gli interventi del sindaco Pighi e del sindaco Delrio. Non appena, però, la parola è passata ad altri sindaci ho capito che non si trattava di un assemblea convocata per fare proposte, ma solo e soltanto per fare politica. Ho sentito addirittura (e in quel momento me ne sono andato) il sindaco di Nonantola dire che il Ministro Tremonti “..è come un ladro che entra a casa tua per rubarti le risorse..”.
La crisi c’è e morde: è eticamente giusto che le Pubbliche Amministrazioni, di fronte alla crisi di migliaia di piccole imprese, siano le prime a dare l’esempio. L’ipocrisia – prosegue il Sindaco di Sassuolo – non giova certamente a nessuno e senza ipocrisia dico chiaramente che queste proteste dei sindaci dell’Emilia Romagna casualmente coincidono sempre con manovre finanziarie dei Governi Berlusconi.
Non è facendo comizi mascherati da interventi istituzionali o cortei con volantinaggi che risolveremo il problema della crisi economica.
Non tutti i tagli sono giusti, ma molti risparmi di spese delle Pubbliche Amministrazioni sono, a mio avviso, doverosi.
Noi a Sassuolo stiamo cercando di risparmiare già da un anno, senza tante chiacchiere e senza tanti convegni. Scaricare sempre la responsabilità sul Governo è troppo semplice: io a Sassuolo mi assumo le mie responsabilità – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – i colleghi sindaci dell’Emilia Romagna facciano altrettanto”.