Intensa l’attività della Squadra Volante del Commissariato di Polizia. Dopo le ripetute segnalazioni sugli organi di stampa sembrano aumentare le richieste di controlli e le segnalazioni da parte dei cittadini sassolesi di situazioni sospette anche a mezzo del servizio “113”.
Alle ore 7.30 di ieri, 9 giugno, è giunta una telefonata al 113 da parte di una giovane donna che aveva notato in via Radici in Piano dei giovani sospetti a bordo di un furgone che si aggirava nei cantieri e capannoni industriali. Gli agenti della Volante sebbene sopraggiunti dopo pochi minuti non hanno rintracciato né i giovani né il furgone segnalato. Gli agenti, opportunamente sensibilizzati dal Dirigente il Commissariato, hanno deciso di soffermarsi sul posto per “interrogare” operari o persone che erano in quel contesto. Acquisite ulteriori informazioni (colore mezzo-indicazioni sui tre giovani sospettati, ecc, ecc.) si sono messi alla ricerca dei sospettati nelle zone adiacenti, considerato che i segnalati stavano cercando in zona materiale di scarto dalle fabbriche circostanti.
Dopo poco sono stati rintracciati a bordo di un furgone di colore azzurro: si tratta di due giovani di origini campane e di un cittadino marocchino. Al termine di lunghi accertamenti L. R., del 73, residente a Scandiano, è stato deferito all’Autorità competente in stato di libertà per l’ipotesi di reato ex art. 485 C.P. in quanto proprietario di furgone con contrassegno di assicurazione contraffatto nella data di scadenza; lo stesso inoltre è stato contravvenzionato ai sensi dell’art. 193 comma 4 bis Codice della Strada con contestuale ritiro della patente di guida (l’ammontare della sanzione verrà indicata dal sig. Prefetto di Modena); verbale di sequestro amministrativo del furgone poiché sprovvisto di copertura assicurativa; verbale ex art.94 comma4 del Codice della Strada in quanto la Carta di Circolazione non era aggiornata con i dati esatti del proprietario (Euro 327 di sanzione amministrativa); verbale ex art.94 comma 2-3 del Codice della Strada a carico del proprietario del mezzo (moglie di uno dei due italiani) in quanto ha omesso entro i termini di legge di comunicare il passaggio di proprietà all’Ufficio Motorizzazione competente ( Euro 367 di sanzione amministrativa). Tutti i fermati terminate le formalità sono stati rilasciati per fare immediato ritorno nel Comune di residenza.
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Alle ore 00.40 di ieri, in collaborazione con il nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Sassuolo, la Volante del Commissariato mentre si dirigeva in via Santissima Consolata, dove era stato segnalato al 112 un furto di un motociclo, ha rintracciato un giovane minorenne marocchino residente in città. Il ragazzo, fermato in via Montanara, ha destato evidenti sospetti circa la sua presenza a piedi in tale zona della città. Mentre la Volante stava effettuando un controllo accurato sulla persona, è transitata un’autovettura con a bordo alcuni amici del giovane derubato del suo motociclo i quali hanno riferito agli agenti che pochi minuti prima avevano rincorso proprio il giovane straniero da loro fermato, mentre armeggiava sul ciclomotore rubato sotto casa dell’amico. In sostanza mentre il loro amico riferiva al 112 la sparizione del suo scooter, gli amici senza avvisare le Forze dell’Ordine si erano posti alla ricerca dell’autore del fatto e soprattutto del mezzo asportato.
Dopo averlo rintracciato in via Montegibbio, lo straniero era scappato nella campagna lasciando il mezzo in strada. Lo stesso è poi incappato nel controllo della Volante e successivamente anche nel riconoscimento da parte degli amici del giovane derubato. Il giovane straniero è stato pertanto riaffidato ai genitori, residenti a Sassuolo, e denunciato in stato di libertà in ordine al reato di furto aggravato.
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Ieri alle 17.30, la Squadra Volante del Commissariato, su disposizione del Dirigente, ha effettuato un posto di controllo in via Peschiera. 13 le persone identificate, 9 i veicoli controllati. Un cittadino polacco M. M. nato nel 1961 e residente in città, in regola con le norme sul soggiorno, è stato fermato a bordo di un ciclomotore marca Honda tipo SH di colore bordeaux. Il controllo ai terminali del Centro Elettronico Dati del Ministero dell’Interno ha permesso di denunciarlo a piede libero per ricettazione.
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Alle ore 19.00, presso il centro commerciale Panorama, la Guardia Privata ha fermato A.S. del 1988, cittadino italiano di origini siciliane residente in città, mentre cercava di allontanarsi dopo aver superato le barriere antitaccheggio in uscita dal centro commerciale. In sostanza la guardia già all’interno del Centro Commerciale ha notato il giovano poi successivamente fermato mentre si impossessava di vari oggetti per l’igiene personale e sanitaria alcuni libri e 4 DVD del valore complessivo di 107 Euro. A.S. è stato denunciato a piede libero per furto aggravato. Tutti gli oggetti sono stati restituiti all’avente diritto.
Proseguirà l’intensa attività della Squadra Volante anche a seguito delle segnalazione giunte all’indirizzo e-mail (uffden.commsassuolo.mo@pecps.poliziadistato.it) Si informa che tutte le mail riceveranno una puntuale risposta.