Profondo cordoglio ha destato l’improvvisa scomparsa a 60 anni di Wolmer Fregni, già sindaco di San Prospero, amministratore tra i più amati e apprezzati in provincia di Modena. Iniziò la sua militanza nel Pci e partecipò con passione, come dirigente politico e amministratore, alle trasformazioni che investirono il partito dopo l’89 e portarono alla nascita del Pds, dei Ds e, infine del Partito democratico. Ricoprì la carica di vicesindaco di San Prospero per 10 anni, dal ’75 all’85, con il sindaco Sgarbi, quindi quella di sindaco fino al 2004. Lascia la moglie e due figlie.
Tra i tanti messaggi di cordoglio giunti alla famiglia quelli del segretario provinciale del Pd Davide Baruffi, del segretario regionale Stefano Bonaccini, del consigliere regionale Palma Costi.
“Per me – dice il segretario provinciale del Pd Davide Baruffi – Wolmer fu un punto di riferimento importante. La sua lunga esperienza amministrativa, unita a una attenta e generosa condiscendenza verso i più giovani e inesperti, lo rendeva un interlocutore naturale. Aveva la passione di parlare e ascoltare i più giovani, caratteristica preziosa che poi ha riversato sul partito di San Prospero, incoraggiando l’avvicinamento e il protagonismo di ragazzi e ragazze. Tra queste sua figlia Serena, oggi impegnata sui quei banchi del Consiglio comunale da cui suo padre, per tanti anni, ha governato la comunità di San Prospero.
Ci mancheranno di Wolmer – conclude Baruffi – non solo la passione politica e la tensione civile che hanno animato la sua vita, ma la sua carica umana fatta di ironia e autoironia. Una persona che ha saputo vivere al tempo stesso con impegno e leggerezza. Tutto il partito si stringe attorno alla famiglia e partecipa al suo dolore”.
“Un bravo amministratore – dice Stefano Bonaccini – un sindaco che sapeva farsi amare dalla sua gente, anche dagli avversari politici, per la competenza e per la straordinaria carica umana. Un democratico nel senso più autentico del termine, legato da sempre alla sua comunità, di cui ha saputo interpretare valori e istanze. Un esempio di buona politica per tutti noi. Ci mancherà molto”.
“Sconcerto e dolore per la scomparsa di un caro amico” è stato espresso da Palma Costi che ricorda Wolmer Fregni come “compagno politico” di un lungo percorso negli anni 80 e primi anni 90, quando entrambi ricoprivano la carica di sindaco, rispettivamente a San Prospero e a Camposanto. “Persona eccezionale ed unica – dice Palma Costi – interprete sincero e fattivo di un benessere di comunità tutto padano, sia come amministratore che come uomo impegnato nella vita associativa e politica di San Prospero. Un impegno fatto di generosità, di relazioni positive tra le persone, di amore per la terra, le sue tradizioni e la sua cultura enogastronomica, che Wolmer ha saputo riattualizzare e rendere alla portata di tutti. Sono vicina a Teresa – conclude Palma Costi – alle figlie Federica e Serena, a tutta la comunità di San Prospero che perde un grande punto di riferimento umano e politico”.
