Ricavi in calo, a 1.053,2 milioni di euro (-18,2%), ma un margine operativo lordo in crescita a doppia cifra a 185,1 milioni (+11,1%), un risultato operativo a 117,6 milioni (+5,7%) e un utile netto a 52,6 milioni (+7,8%). Sono i risultati dei primi tre mesi 2010 approvati dal cda del Gruppo Hera.
Il calo dei ricavi, spiega la multiutility, e’ dovuto principalmente alla riduzione dell’attivita’ di trading sull’energia elettrica e alla diminuzione del prezzo dei prodotti energetici. A trascinare la crescita del Mol invece sono stati soprattutto ”il successo dell’attivita’ di espansione dei mercati liberalizzati e il miglioramento dei risultati derivanti dalle attivita’ regolamentate”. E, per quanto riguarda l’area ambiente, ha contribuito l’espansione della quota di mercato, grazie al potenziamento della capacita’ impiantistica di trattamento rifiuti con l’entrata in funzione dei nuovi termovalorizzatori.
”I primi tre mesi del 2010 – ha commentato il presidente Tomaso Tommasi di Vignano – confermano i segnali di ripresa evidenziati verso la fine dello scorso anno che il Gruppo ha potuto cogliere anche grazie alle iniziative sul fronte degli assetti impiantistici e commerciali portati a compimento nello scorso anno”.
