Sono iniziate la mattina di mercoledì 14, le iniziative per ricordare i fatti dell’aprile 1960, quando l’argine destro del fiume Secchia cedette alla forza delle acque, provocando l’allagamento di circa 8900 ettari di terreni.
L’obiettivo principale degli avvenimenti in calendario è certamente il ricordo, attraverso i racconti le immagini e i quotidiani dell’epoca, per riportare alla luce le fasi che hanno certamente cambiato la vita di tanti, contribuendo a sensibilizzare e promuovere un sistema di protezione civile che negli anni si è evoluto e adeguato alle esigenze di un territorio in espansione, ma che deve sempre confrontarsi con il fiume e la sua natura.
La giornata inaugurale era rivolta alle classi V della scuola primaria, con le quali si sono ripercorse le fasi del 1960, per poi soffermarsi su ruoli e competenza dei membri nel sistema comunale di protezione civile, sul coordinamento delle risorse e sul ruolo del volontariato.
Si replicherà sabato 17 p.v. con una giornata intensa e ricca di appuntamenti, nella mattinata dalle 08:15 sempre presso la sede del circolo AICS di San Martino, via Canalazzo 47, si svolgerà “L’Operazione Secchia” una giornata di conoscenza per i ragazzi delle classi II e III della scuola secondaria di I°grado improntata come la precedente, ma con un’integrazione di educazione ambientale.
Le iniziative rivolte alle scuole sono inserite nelle giornate ” Fiumi Puliti, Fiumi Sicuri” in collaborazione con la Provincia di Modena.
Dalle 16:00 di sabato pomeriggio, inizierà la parte più formale delle celebrazioni, con l’inaugurazione della mostra documentale; “20 Aprile 1960: la rotta” allestita per rievocare i piccoli aspetti di cronaca, ma anche fatti importanti relativi alle fasi successive al disastro che sarebbero andate perse perché mai raccontate o dimenticate da chi ne era depositario.
In seguito dalle 17:00 il Sindaco Ferrari, aprirà i lavori del convegno, Il rischio idraulico oggi, progettazione, prevenzione e gestione, alla presenza del Presidente Consorzio di Bonifica Burana Dott. Mario Girolami, del Direttore Parco Fluviale del Secchia Dott. Paolo Filetto, dell’ Assessore Provinciale Ambiente e Mobilità Stefano Vaccari.
A distanza di cinquanta anni, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto indispensabile, promuovere queste celebrazioni per ripercorrere i fatti, e in particolar modo promuovere attraverso i ricordi, la conoscenza della protezione civile alla base dei comportamenti corretti di ogni giorno nel rispetto dell’ambiente.
