Per il secondo anno consecutivo, con dieci nuovi episodi, Reparto Maternità – in onda dal 1° aprile ogni giovedì, alle 21.55, su FoxLife, canale 112 di Sky – racconterà le storie e le emozioni delle future mamme, dal primo incontro con lo staff ostetrico fino all’uscita dal reparto con il bambino in braccio, vissute nella Maternità dell’Ospedale Maggiore di Bologna.
I protagonisti del primo episodio della docu-fiction, prodotta da Magnolia per Fox Channels Italy con la regia di Claudio Canepari, sono Serena e Matteo, una coppia di giovani che in un primo momento non si sentono pronti a diventare genitori, anche in relazione alla giovane età della futura mamma, che ha 22 anni e non ha ancora completato gli studi universitari. E’ la prima delle decine di coppie protagoniste, con i loro momenti difficili, talvolta dolorosi, e la gioia della nascita di una nuova vita.
Accanto alle loro vicende, quelle dei professionisti della Maternità dell’Ospedale Maggiore, ostetriche, ginecologi e infermieri che svelano alla telecamera le tecniche e le tecnologie più innovative, ma anche le loro storie personali.
La Maternità dell’Ospedale Maggiore, inaugurata nel novembre 2008, riunisce su una superficie di 2.136 metri quadrati tutti i reparti e servizi dell’area Ostetrico-Ginecologica: Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, ambulatori di Ginecologia e Day Hospital, degenza di Ostetricia, degenza di Ginecologia, sale operatorie di Ginecologia.
Nel 2009 la Maternità ha assistito 3.072 parti (il 5,7% in più rispetto al 2008), che hanno visto nascere 3.134 bambini. Nel 70,4% dei parti la madre è italiana, nel 29,6% straniera (9,5% proveniente dall’Est Europa, 8,5% dal Nord Africa, 7,5% dall’Asia). Per il 55, 4% delle madri si è trattato del primo figlio. Presso la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Maggiore nel 2008 sono stati assistiti 40 neonati di peso neonatale inferiore ai 1.500 grammi, o nati prima della trentesima settimana di gestazione. Il 92,5% è sopravvissuto. Si tratta di una percentuale superiore alla media internazionale (84%) e nazionale (85%).
