La Federazione della Sinistra di Finale Emilia e la lista civica “Grilli finalesi” invitano i cittadini al dibattito pubblico in calendario questa sera a Massa Finalese al Teatro Verdi alle 21 sul tema “A chi serve la riconversione dello zuccherificio di Massa Finalese in centrale elettrica?”.
L’iniziativa vuole essere un’occasione di approfondimento su questo tema importantissimo per il nostro territorio. Crediamo che con la scelta del Comune di Finale Emilia di accondiscendere alla realizzazione di un inceneritore di sorgo si stia gettando alle ortiche un’irripetibile occasione di rilancio per l’agricoltura della Bassa modenese. Si sprecano le enormi risorse pubbliche messe a disposizione della comunità europea per la riconversione del sito e si arreca un grave danno all’ambiente che ricadrà sul nostro territorio per i prossimo decenni.
Invitiamo in particolar modo gli agricoltori dell’area nord, perchè possano farsi un’idea più precisa di cosa significa, dal punto di vista economico, ambientale e agricolo, riconvertire l’agricoltura locale alle biomasse.
Nella iniziativa porteremo casi concreti su cui riflettere.
Partiremo dall’esperienza dell’ex zuccherificio di Forlimpopoli, in cui il Comune ha bocciato la proposta di riconversione in centrale elettrica a biomasse (come quella di Massa Finalese) e oggi ha già attivo sul territorio un impianto per la trasformazione di prodotti alimentari che occupa 60 persone. Parlerà un rappresentante degli agricoltori di Forli/Cesena, che illustrerà le motivazioni che hanno spinto gli agricoltori a non firmare gli accordi di filiera, proietteremo un video realizzato dall’Amministrazione (di centrosinistra) di Forlimpopoli che motiva il suo no alla riconversione in centrale elettrica a biomassa.
Daremo la parola a Legambiente di Ferrara che ci racconterà dell’esperienza negativa della centrale a biomassa di Bando d’Argenta (FE), chiusa dai carabinieri perchè in realtà bruciava di tutto. Farà un intervento il dott. Paolo Rebecchi, medico chirurgo di San Felice sul Panaro, per una riflessione sull’ambiente, la salute e lo sviluppo sostenibile nel nostro territorio.
