Non condivido le preoccupazioni di chi mette in competizione due infrastrutture importanti come la Modena-Lucca e la Bretella. Parlare – come sta avvenendo oggi pomeriggio – di un collegamento verso il Tirreno della nostra provincia, insieme al Ministro Matteoli, vuol dire solo guardare ancora più avanti. La Bretella ormai ha avviato il suo iter, e non verrà messa in dubbio dal fatto che si cominci a parlare di come completare la rete di collegamenti attorno al Distretto Ceramico nel dettaglio, e attorno a Modena più generalmente.Per questo occorre un accordo bipartisan: bisognerebbe su queste grandi opere trovare il modo di far valere gli interessi di tutti, su quelli politici di parte. L’Appennino vedrebbe migliorare sensibilmente le vie di comunicazione, attualmente molto scarse, con maggiori possibilità di fare impresa, perché i giovani non abbandonino questi paesi, altrimenti destinati a invecchiare, e perché il turismo possa essere una risorsa sempre più accessibile.
E in generale le imprese modenesi potrebbero avere la duplice scelta di sbocco verso il mare: Adriatico e Tirreno.
Pensiamo ad una città come Modena, al centro dell’Italia, con veloci vie di comunicazione che portano a nord, sud, est e ovest, e un grosso scalo merci come quello di Marzaglia, ben connesso con le aree produttive della provincia. Non discutiamo su opere che sono fondamentali, ma facciamo sistema in maniera virtuosa perché le istanze di un territorio operoso vedano la risposta compatta di un fronte politico unito nel rappresentare gli interessi di tutti.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)
