Un bolognese di 64 anni aveva fatto entrare nel retro di un furgone, oscurandone i vetri, una bimba nomade di 10 anni, ma è stato sorpreso dai vigilanti. E’ stato così fermato per induzione alla prostituzione minorile e tentata violenza sessuale dal Pm Valter Giovannini. La segnalazione ai carabinieri è arrivata grazie ad un addetto alla vigilanza del centro commerciale Shopville Gran Reno a Casalecchio di Reno. La guardia ha notato la bambina – una nomade già conosciuta che era solita trascorrere i pomeriggi nel centro commerciale, senza tuttavia dare fastidio ai clienti o chiedere l’elemosina – mentre entrava in un furgone che si era fermato ai lati del parcheggio. Insospettito dalla strana situazione ha chiamato un addetto al servizio anti incendio per poi avvicinarsi con lui all’automezzo. I due uomini guardando all’interno hanno notato, un uomo a carponi senza capire se era o meno vestito. Dopo aver chiesto spiegazioni e non ottenendo alcuna risposta, hanno bussato contro il furgone.
Il pensionato è così uscito mentre la bimba è scappata in lacrime ed è stata individuata successivamente grazie alle telecamere del centro commerciale: sono poi intervenuti i carabinieri di Borgo Panigale che hanno fermato l’uomo conducendolo in caserma. Interrogato dal pm di turno Valter Giovannini il pensionato ha detto che voleva solo parlare con la bimba alla quale aveva anche dato una piccola somma di denaro, 5 euro. I due – avrebbe detto l’arrestato – si era visti altre volte nella medesima situazione ma gli inquirenti, non credono a questa versione. La piccola, portata al pronto soccorso visibilmente agitata, è stata sottoposta alle visite mediche previste in questi casi che hanno dato esito negativo. Durante la sua permanenza all’ospedale la bimba avrebbe raccontato che voleva uscire dal furgone ma l’uomo le avrebbe messo una mano sulla bocca per impedirle di gridare. Il pm Giovannini ha chiesto per il 64enne la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere.