Un grande successo per la serata organizzata all’hotel delle Terme della Salvarola dal Comitato elettorale di Gian Paolo Lenzini. Dopo la visita al Palazzo Ducale di Sassuolo, la comitiva si è spostata nella sala conferenze dell’Hotel. Al termine degli onori di casa fatti dal sindaco di Sassuolo, Luca Caselli, sono intervenuti a sostegno della candidatura di Gian Paolo Lenzini, il sentatore Giampaolo Bettamio Coordinatore Vicario del PDL regionale, e il sottosegretario Carlo Giovanardi.“Siamo qui oggi per proporre un parallelismo fra due successi distanti nel tempo ma simili – ha ricordato Giovanardi – oggi Luca Caselli a Sassuolo è un sindaco espresso dalla coalizione di centrodestra, come alcuni anni fa, quando ancora c’era l’Unione Sovietica, l’amico Gian Paolo Lenzini riusciva a coalizzare il 52% dei consensi attorno ad una giunta, a Pavullo, a guida democristiana. Unica città della provincia di Modena. Lenzini non è solo un uomo della politica, ma anche un candidato che vanta una lunga esperienza di governo in una città complessa fatta da una miriade di frazioni, dove il dialogo col territorio è una necessità quotidiana”.
“Questa volta siamo pronti a lanciare una sfida politica- ha dichiarato il sen. Bettamio – Questa volta non abbiamo scelto un candidato “civico”, ma un rappresentante del PDL, che in più è giovane ed è una donna. Siamo pronti per fare dell’Emilia Romagna un terreno di sperimentazione politica”.
Ha concluso la conferenza l’intervento del candidato, Gian Paolo Lenzini: “Ringrazio tutti i presenti per la partecipazione numerosissima, al di là delle aspettative. Sono pronto per questo ultimo tratto di campagna elettorale. Se sarò eletto mi propongo di far tornare il partito fra la gente, fra le associazioni, sul territorio. Trasformerò la sede del comitato nel mio ufficio, dove riceverò i miei concittadini che vorranno parlare con me. Questa sana competizione interna alle varie candidature del PDL credo porterà molte preferenze e molti voti al PDL”.
Ad inizio cena ha raggiunto la sala l’On. Anna Maria Bernini, che dopo un giro di saluti fra i tavoli, accomodandosi per la cena, ha voluto fare un breve intervento, molto applaudito: “ Il clima di questa sera, la tanta gente intervenuta, sono per me il miglior segnale per questa campagna elettorale. Ho chiaro il sentimento che questa volta può cambiare qualcosa: possiamo vincere”.
Sono intervenute circa 400 persone, e la capienza della sala per la conferenza, non ha permesso di farle accedere tutte. Si è dovuto ricorrere ad una seconda sala per far accomodare tutti per la cena.