Tutti i primi cittadini della provincia mercoledì a Montecitorio ricevuti dal presidente della Commissione bilancio della Camera. Un gesto senza precedenti nella storia amministrativa reggiana.
A pochi giorni dalla protesta dei Sindaci lombardi che hanno consegnato simbolicamente la loro fascia tricolore al Prefetto di Milano, anche i primi cittadini reggiani si mobilitano raggiungendo (a proprie spese) mercoledì 24 Febbraio p.v. la Capitale per denunciare la pesante discriminazione nei loro confronti contenuta nella legge finanziaria 2010 sul versante del Patto di Stabilità.
I Sindaci reggiani chiederanno infatti al presidente della Commissione “Bilancio” della Camera, Giancarlo Giorgetti di accogliere la proposta di emendamento che renda più equo il criterio di calcolo del patto per consentire così i pagamenti alle Imprese e la realizzazione degli investimenti, fondamentali per contrastare questa grande difficoltà economica del Paese.
L’occasione sarà utile anche per rinnovare la contrarietà di considerare “Comune montano” solo in base a criteri altitudinali; per la Provincia di Reggio Emilia (se rimane così la norma) paradossalmente solo Ramiseto, Collagna, Busana e Ligonchio verranno considerati Comuni montani.
Tutto ciò con gravi conseguenze per l’economia locale dei territori esclusi.
Infine i Sindaci consegneranno un documento contenete anche la sollecitazione al Governo perché avvii le procedure di attuazione del federalismo fiscale e istituzionale per responsabilizzare i Governi locali e garantire quell’autonomia sancita dal Titolo V della nostra Costituzione.
