Pena severa ad un uomo 62enne che nel marzo dell’anno scorso era stato arrestato perchè accusato di aver abusato sessualmente per sette anni di due fratellini, che oggi hanno 15 e 9 anni, che la madre affidava alla moglie, una nota baby sitter di un comune della provincia di Bologna. L’uomo, tra l’altro vicino di casa delle vittime e amico di famiglia, è stato condannato dal gip di Bologna, Andrea Scarpa, con il rito abbreviato – che prevede la riduzione di un terzo della pena – a 12 anni di reclusione. Il pm Flavio Lazzarini, che aveva coordinato l’inchiesta della squadra mobile e dei carabinieri, aveva chiesto 13 anni e 4 mesi.
L’indagine, che nel marzo 2009 aveva portato il 62enne in carcere su esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Pasquale Gianniti per violenza sessuale pluriaggravata e continuata a danno di due minori, era partita il mese precedente dopo le dichiarazioni della ragazzina alla madre.
Parlando con il fratellino, la 14enne si era resa conto che le attenzioni dell’uomo si erano spostate su di lui e dopo aver visto un servizio al telegiornale che raccontava di un caso di pedofilia a Napoli, ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla madre. Immediata la denuncia presentata nella caserma dei carabinieri e l’avvio delle indagini insieme alla polizia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, le violenze sulla ragazzina erano cominciate nel 2001 e dopo sette anni d’inferno le attenzioni dell’uomo erano cadute sul fratellino.