Il nuovo Statuto del Parco regionale del Corno alle Scale è stato approvato ieri dal Consiglio provinciale con 22 voti a favore (Pd, Idv, Prc/Pdci), 3 astenuti (Udc e Maenza-Pdl) e 7 contrari (Pdl e Lega).
Il testo dello Statuto è stato aggiornato in adeguamento al nuovo schema di “Statuto tipo” approvato dalla Regione Emilia-Romagna nel 2006 (Legge regionle 6/2005) mantenendo le finalità e gli obiettivi gestionali del Parco, individuati nella Legge istitutiva del 1988, ovvero:
– conservazione, tutela e ripristino degli ecosistemi naturali con particolare riferimento alle rupi, ai giacimenti fossiliferi e mineralogici, alle specie flogistiche e faunistiche rare per il territorio appenninico bolognese e loro habitat, ai boschi di maggior pregio ecologico e ambientale;
– qualificazione e promozione dell’attività economica sociale e culturale della popolazione residente anche al fine del miglior rapporto uomo ambiente;
– promozione di attività educative, formative, di ricerca scientifica;
– sviluppo, valorizzazione e gestione delle attività culturali, ricreative e turistiche collegate alle fruizioni ambientali e compatibili con esse.
Gli enti che fanno parte del Consorzio sono il Comune di Lizzano in Belvedere (50%), la Provincia di Bologna (40%) e la Comunità Montana dell’Appennino bolognese (10%). Gli organi dei quali è dotato sono il Consiglio, il Comitato esecutivo, il Presidente e l’organo di Revisione, è inoltre previsto l’organismo consultivo della Consulta.
Lo Statuto era stato adottato dal Consiglio del Parco il 26 novembre 2009 e trasmesso in seguito agli enti consorziati, fra i quali la Provincia, al fine di procedere alla definitiva approvazione.