L’Anaao Assomed e la Cgil Medici dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena giudicano completamente sbagliato sia il metodo che il modo adottato dal professor Massimo Federico che da ieri ha deciso di intraprendere uno sciopero della fame nel corridoio della Direzione Generale del Policlinico.
Le vie per affrontare i problemi sono altre e la demagogia non aiuta a risolverli. Il confronto con la Direzione è sempre stato in questi anni franco e aperto, seppur a volte conflittuale. Questo confronto istituzionale ha portato a buoni risultati: accordi sulle posizioni, stabilizzazioni del precariato, ecc.. I comitati e i consigli di dipartimento costituiscono altresì luoghi dove si possono affrontare proficuamente i problemi. Riteniamo che sia questa la strada giusta da perseguire e non improbabili iniziative.
Si sottolinea che il Centro Oncologico e tutta la Rete Oncologica Provinciale si avvale del lavoro di tanti colleghi che si impegnano quotidianamente a prestare il proprio lavoro con grande impegno in collaborazione con numerose Associazioni di Volontariato e non può esserei dentificato in una persona sola. La Sanità non appartiene ai singoli operatori, ma è un bene pubblico.
(Segreteria Cgil Medici Policlinico Modena – Segreteria Anaao Assomed Policlinico Modena)