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Dalla Regione 600 mila euro alle Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna per investire in tecnologie

Un intervento straordinario di 600 mila euro per sostenere gli investimenti delle Unioni di Comuni e Comunità montante per dotarsi o potenziare i propri sistemi ad alta tecnologia di governo del territorio. Questo è quanto stanziato dalla Regione – nell’ambito del Programma di riordino territoriale 2009/2010 – per consentire ai Comuni,attraverso le proprie forme associate, di acquisire le tecnologie necessarie a migliorare il governo del territorio. Si tratta delle applicazioni tecnologiche quali Sigmater (sistema di interscambio dei dati catastali), il Database topografico, il sistema edilizia e fiscalità nonché la digitalizzazione dei Piani urbanistici: servizi informatici realizzati dalla Regione Emilia-Romagna con un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro.

“I servizi tecnologici disponibili permettono all’Ente Locale – ha sottolineato l’assessore regionale alla programmazione e cooperazione col sistema delle autonomie locali Gian Carlo Muzzarelli – una efficiente e tempestiva gestione dei procedimenti edilizi ed un corretto monitoraggio dell’uso di una risorsa importante come il proprioterritorio, con lo scopo di rendere più efficaci le proprie politiche legate sia all’urbanistica che alla fiscalità locale. La conoscenza delterritorio deve essere estesa ad un più ampio spettro di utenti e che, grazie ai numerosi servizi di navigazione cartografica ed interattiva, diventa veramente alla portata di tutti. Tutto questo si fonda sul pieno coinvolgimento degli Enti Locali, protagonisti attivi nel processo diinnovazione tecnologica, principali “costruttori” dei dati e primi fruitori dei servizi presentati”.

Tra le applicazioni principali a disposizione degli enti locali Aci, Acsor, Sportello catastale, DataWarehouse di analisi locale e cruscotti per il recupero evasione dei tributi locali ed erariali. Si tratta di applicazioni che vanno a costituire un sistema di servizi locali in materia fiscale e catastale che consente agli Enti di gestire e monitorare in modo appropriato la dinamica degli oggetti immobiliari presenti nel proprio territorio e le ripercussioni che questa ha sulle proprie politiche fiscali dell’ente. Moka Cms sono strumenti di navigazione cartografica: servizi che permettono di utilizzarecartografie specialistiche per posizionare oggetti della vita quotidiana (come impianti sportivi, informazioni catastali, incidenti, eccetera). Ma anche dei data base territoriali di riferimento (per esempio DataBase Topografico, Ortofoto, eccetera) utili a coloro che svolgono attività di gestione e pianificazione territoriale, analisi o attività di tipo professionale. Tra gli interventi finanziabili il Progetto Sistema Informativo Costruzioni della Regione Emilia-Romagna (Sico) ovverol’applicazione, finalizzata alla costituzione di un database generalesugli interventi edilizi, permette – tramite diversi profili e modalità -di accedere alla georeferenziazione dei siti delle attività edilizieinserite (cantieri), all’analisi per tematismi delle opere e dei fabbricati previsti o interessati da interventi sull’esistente, allaconsultazione delle informazioni relative ad alcuni stati relativi alle singole pratiche.

«Le soluzioni tecnologiche – ha aggiunto Muzzarelli – sono il fruttodell’elevato livello di coesione raggiunto tra Regione e Enti Locali e delproficuo sistema di relazioni e di cooperazione interistituzionale inessere, grazie anche alla Community network dell’Emilia-Romagna, che hapermesso di cogliere le eccellenze maturate dai singoli territori, valorizzarle e portarle a sistema. Siamo di fronte ad un deciso salto di qualità nell’organizzazione, nell’affidabilità e nella qualità dei dati di conoscenza della realtà socio-territoriale e nella disponibilità di applicazioni e servizi ad alto valore aggiunto».

















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