Nei giorni scorsi è stato sottoscritto in Provincia un accordo per l’attivazione di un contratto di solidarietà biennale alla Unideck Spa di Montecchio, azienda del Gruppo Cobo che produce e commercializza strumenti di bordo per varie tipologie di macchine industriali. L’accordo, che riguarda i 58 lavoratori della ditta, è stato sottoscritto dall’azienda, assistita dalla Confapi Pmi Reggio Emilia, dall’Rsu aziendale assistita dalla Fiom-Cgil e da un rappresentante della Provincia di Reggio Emilia.
Il contratto di solidarietà prevede la distribuzione equa della riduzione di orario tra la maggior parte dei lavoratori, per meglio rispondere all’attuale fase di crisi economica. L’integrazione al reddito per le ore di lavoro non svolte sarà effettuata in maniera proporzionale da parte dell’Inps.
Nella medesima giornata è stato sottoscritto un esame congiunto per Cassa integrazione straordinaria di un anno per la Ciam Spa sempre di Montecchio per un numero massimo di 116 lavoratori: l’azienda opera nel settore costruzione cablaggi elettrici per autoveicoli e fa parte dello stesso Gruppo Cobo.
“E’ importante che le aziende e le organizzazioni sindacali raggiungano accordi per l’utilizzo dei contratti di solidarietà, strumento indicato tra i più idonei nell’attuale situazione di crisi economica globale anche dal “Patto per attraversare la crisi” sottoscritto in Regione dal presidente Vasco Errani, dall’Upi, dall’Anci e dalle parti sociali – commenta il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi – Questo tipo di ammortizzatore sociale tende infatti a limitare gli effetti della riduzione di reddito, anche alla luce degli ultimi aggiornamenti normativi, che prevedono a favore dei lavoratori destinatari di integrazione salariale la misura del 80% della retribuzione persa a seguito della riduzione dell’orario di lavoro invece del 60% precedentemente previsto”.
“La Provincia di Reggio – conclude il vicepresidente Saccardi – essendo competente in materia di lavoro e attività produttive sta cercando di favorire gli accordi per l’utilizzo dei contratti di solidarietà per cercare di salvaguardare i posti di lavoro e i siti produttivi del nostro territorio”.