Riprendono in grande stile gli incontri letterari del Baluardo della Cittadella: l’appuntamento a ingresso gratuito, davvero da non perdere, è per lunedì 1 febbraio alle ore 21 con l’autore Andrea Barbi. Personalità di spicco, non solo nel territorio emiliano, volto noto di emittenti anche nazionali, lunedì sera presenterà il 3° volume di “Mo pensa te. Perché a Modena si dice così”.
Certe persone, certi eventi, certi comportamenti ci fanno venire “al lat ai znoc”. Quando vogliamo comunicare questa sensazione ai non modenesi traduciamo letteralmente “il latte alle ginocchia”. E, invece, il suo significato è un altro. Con il latino dobbiamo più propriamente parlare di viscere: in sostanza, è il nostro stomaco che si ribalta fino alle ginocchia. Questa e tante altre curiosità – a cui peraltro i più attenti hanno ottenuto già una risposta – sono il “cuore” del terzo libro della fortunata serie “Mo pensa te, perché a Modena si dice così”.
Il conduttore dell’omonima trasmissione di Trc-Telemodena Andrea Barbi, ancora una volta, dopo aver avvinto i telespettatori con i suoi quesiti, ha trasposto su carta il meglio di un’annata televisiva. In 41 capitoli ha raccolto modi di dire, toponimi, nomi propri: di queste espressioni Barbi, aggirandosi per le piazze e per i mercati, ha cercato le radici etimologiche con l’aiuto “volontario” dei modenesi, doc e d’adozione. A risolvere il “giallo”, come vuole la consuetudine, nel fine settimana, sono stati gli esperti. Nel libro tutto questo rivive: Andrea Barbi, infatti, per ogni lemma ha raccolto gli estremi del quesito e la soluzione vera e propria, ma anche il contributo, spesso involontariamente umoristico, di tutte le persone intervistate così come quello, quasi altrettanto ilare, degli sms che i telespettatori hanno inviato da casa per partecipare alla trasmissione.
“Mo pensa te” – conferma il presidente di Trc-Telemodena Vincenzo Imbeni – rimane uno dei fiori all’occhiello del nostro palinsesto, capace di coinvolgere sia un pubblico più anziano, che il dialetto lo usa quotidianamente, che un pubblico più giovane, che il dialetto lo sta riscoprendo ora”.
Andrea Barbi, carpigiano classe 1971, si è laureato al Dams con il massimo dei voti, lanciano lo start per una carriera tanto segnata dai successi, quanto difficile da riassumere. Scelto tra centinaia come inviato di Striscia la notizia, autore e conduttore televisivo per il “Tim Tour” di varie edizioni, attore su Rete4, presentatore di eventi, premi e convention, autore di “Mo pensa a te” … sono solo alcune delle sue tappe professionali. In realtà per Modena rappresenta un’icona: il suo volto, la sua voce e l’inseparabile coccodrillo lo contraddistinguono non solo per essere un ottimo presentatore e un comico brillante, ma anche per essere un importante riferimento dell’intrattenimento cittadino.
La presentazione si concluderà con brindisi alle tradizioni locali, accompagnato da uno squisito buffet.