“All’assessore Arletti va di diritto la candidatura al premio “incoerenza 2010″. Già, perché ha semplicemente del comico la risposta che ha pensato di dare ai tanti genitori a cui vengono quotidianamente appioppate multe perché rei di parcheggiare in doppia fila (spesso per pochi istanti) davanti alle scuole. Un fenomeno certo non bello e che per primi vorrebbero evitare proprio i genitori, ma che nasce spesso per necessità e soprattutto assenza di parcheggi”.“La solerte Arletti ha invece suggerito ai modenesi, per evitare le multe, di spedire i propri figli a scuola in bici o in autobus. Basterebbe al contrario un po’ di buon senso per capire che la Repubblica Popolare Cinese non e’ propriamente l’ideale che tutti i modenesi conservano nel cuore”.
Questa la risposta del Consigliere regionale del PDL Enrico Aimi che ha voluto laconicamente commentare le dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Comunale Simona Arletti.
Aimi si è poi detto “particolarmente incuriosito dal doppiopesismo della sinistra. Un fenomeno da studiare con una certa curiosita’ e attenzione. I compagni paiono affetti da una sindrome di sdoppiamento di personalità politica che li porta a cancellare parti della memoria. Si dimentica infatti – ha spiegato l’esponente del partito di Berlusconi – quanto accade puntualmente ogni anno tra fine agosto e settembre quando inizia la Festa del Partitone e plotoni di vigili urbani vengono incaricati di coordinare il traffico. In quei frangenti si realizza un analogo fenomeno: quello di centinaia e centinaia di auto parcheggiate ovunque, anche in doppia, e addirittura terza fila.
Saremmo così curiosi di sapere, in questi casi – ha concluso Aimi – qual è stato il numero di contravvenzioni elevate e come mai, Assessore Arletti, nessuno ha mai consigliato pubblicamente ai suoi compagni (nemmeno Lei), di fare uso di bici e mezzi pubblici. Anche qui siete “cinesi” a intermittenza“.